Aprilia / Cannabis, respinto il ricorso: confermata custodia cautelare per la coltivazione di 9mila piante

Aprilia Cronaca

APRILIA – Damiano Murgia, 40enne originario di Cagliari, ha visto respinto il suo ricorso dalla Corte di Cassazione. Nel settembre del 2022, l’uomo era stato arrestato dalla Guardia di Finanza, in seguito all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina. I militari delle Fiamme Gialle avevano individuato una vasta piantagione di circa 9.000 piante di canapa indiana, coltivata a cielo aperto su un terreno agricolo isolato di 40.000 mq, situato nel comune di Aprilia.

La successiva attività di perquisizione è stata effettuata alla presenza del titolare della società agricola, il 40enne Murgia, che ha tentato di dimostrare la legalità della piantagione esibendo documentazione contabile concernente l’acquisto di “sementi certificati”, ma risultati incompleti e non congruenti con l’estensione della piantagione monitorata.

Il quantitativo di cannabis sequestrato, stimato intorno a 2.500 chili, avrebbe fruttato circa 10 milioni di euro. Murgia ha fatto ricorso al Tribunale del Riesame che ha confermato l’ordinanza del GIP di Latina, lasciandolo in carcere. Successivamente, l’uomo ha fatto istanza per revocare la custodia cautelare in carcere, ma la Corte di Cassazione ha dichiarato il suo ricorso inammissibile. La sentenza impone anche al 40enne il pagamento delle spese processuali e una somma di 3.000 euro a favore della Cassa delle Ammende.