Formia / Un anno fa veniva eletto il sindaco Taddeo: bilancio? la priorità sono ancora le assunzioni

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FORMIA – Nessuna festa ma solo testa china e pedalare perché le cose da fare sono tante ed importanti ed il tempo perduto è notevole. Il sindaco di Formia Gianluca Taddeo ha deciso di non accendere i riflettori per festeggiare la vittoria, risicata, alle elezioni amministrative del 17 e 18 ottobre 2021. L’unica deroga che si è concesso il capo dell’amministrazione formiana è stata la partecipazione nel tardo pomeriggio di martedì alla processione e alla successiva sagra del “ciavarrotto” con cui la frazione collinare di Maranola ha reso omaggio al Santo Patrono, San Luca Evangelista.

Taddeo non ha voluto mancare a questi due appuntamenti che, molto partecipati, gli portarono fortuna il 18 ottobre 2021 giorno in cui divenne, al termine del ballottaggio dall’esito sempre in bilico, il nuovo sindaco di Formia. Dopo il primo anno di mandato la principale emergenza dell’agenda amministrativa della Giunta Forza Italia-Fratelli d’Italia resta sempre quella riorganizzazione, incompiuta, dell’apparato tecnico-burocratico dell’ente. Le cose da fare sono ancora tante, dal punto di vista numerico e qualitativo. Il sindaco Taddeo è il primo a saperlo e ha chiesto alla Giunta di modificare ed integrare il programma triennale del fabbisogno di personale 2022-24 che lo stesso esecutivo aveva approvato con le delibere numero 59 e 158 il 25 marzo ed il 16 giugno scorsi.

In quest’ottica il comune ha deciso di voler bandire alcuni concorsi a tempo pieno ed indeterminato “senza previa mobilità volontaria”. Se il procedimento per l’assunzione di un ingegnere/architetto categoria D e di tre geometri categoria C è di fatto concluso da tempo, la Giunta pensa di riempire i tanti vuoti venutisi a creare con l’individuazione, attraverso una prova concorsuale pubblica, di un dirigente tecnico, di un istruttore direttivo di vigilanza (categoria D) e di un istruttore di Polizia Municipale categoria C. Se la guida del settore Lavori Pubblici è stata ratificata con la selezione fiduciaria dell’architetto Giuseppe Caramanica secondo dettami normativi dell’articolo 110 del decreto legislativo 267/2000, la modifica e l’integrazione del piano triennale del fabbisogno del personale dovrebbero concretizzarsi entro il 2022 con lo scorrimento delle graduatorie dell’ente a tempo pieno ed indeterminato (senza previa mobilità volontaria) per la nomina di due ingegneri o architetti di categoria D e di un geometra di categoria C.  Lo scorrimento della garduatoria per l’individuazione di un farmacista categoria D è avvenuta nelle ultime settimane ed questo professionista è già in servizio presso la struttura comunale di stanza presso l’ospedale “Dono Svizzero”.

E non è finita. Le scadenze e gli obiettivi di natura normativa non mancano e in questa prospettiva la delibera ha deliberato la pubblicazione di un avviso pubblico a tempo determinato per la scelta di un dirigente che avrà il solo onere (per 15 ore settimanali per la durata di un anno, incarico prorogabile) di sovrintendere alle scelte e iniziative del Comune presentate nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Cosi come se è stata approvata la selezione pubblica per l’individuazione (a tempo pieno ed indeterminato) di un istruttore amministrativo categoria C, la Giunta ha dato l’ok per la procedura di mobilità riservata per l’immissione in ruolo di ben tre istruttori amministrativi categoria C attualmente in posizione di comando, per l’assegnazione temporanea di un istruttore amministrativo di categoria (il rinnovo sarà annuale nel limite di tre anni) e per quella a tempo pieno e determinato di alcuni istruttori di vigilanza – la Giunta non ha specificato il numero – per complessivi 56 mesi “in relazione alle esigenze prospettate di volta dal comando di Polizia locale da finanziare con i proventi delle sanzioni per le violazioni al Codice della strada”.

La Giunta ha preso atto come la dotazione organica teorica per l’anno 2022, appena rideterminata, risulta inferiore (165 dipendenti per un costo di 5 milioni e 515mila euro) al valore numero (193) e al valore finanziario (6milioni e 139mila euro) della dotazione determinata con la delibera di Giunta 142/2021 che approvava un anno fa il piano delle assunzioni per il triennio 2021-2023. Insomma bastano questi numeri e queste considerazioni oggettive per inaugurare una nuova campagna di reclutamento che deve portare – o cercare di farlo – in asse l’organico della principale azienda della città.

In effetti continuano a registrarsi delle fughe. Il 1 settembre scorso si sono dimessi volontariamente due istruttori amministrativi categoria C, di cui uno a tempo indeterminato ed il secondo in assegnazione temporanea. Sono state scelte che l’amministrazione non si attendeva e lo specifica pure: “Sono state cessazioni non previste nei precedenti atti di programmazione”. Il 13 settembre 2022 si è dimesso al comune di Formia un dipendente a tempo determinato inquadrato nel profilo professionale di funzionario esperto in gestione di opere pubbliche”. Anche questa – secondo il sindaco di Formia – è stata una cessazione “non precedentemente preventivabile”.

Le principali carenze il comune le sta subendo nella sua area tecnica, quella che dovrebbe garantire risposte “immediate” ai cittadini. Ma altri vuoti si stanno registrando a macchia di leopardo. L’ufficio Messi è da tempo fermo, paralizzato. La segreteria comunale ha dovuto ricorrere alla mobilità interna per permettere al servizio (di notifica di delicatissimi atti e comunicazioni, anche esterne al comune) di rimettersi in moto. Ma non è bastato. Ora la Giunta sta pensando addirittura di stipulare una convenzione con altri enti per fare affidamento sui dipendenti necessari per rimettere in moto l’ufficio messi. La modifica del piano triennale di fabbisogno del personale 2022-2024 naturalmente è stata sostenuta dal parere favorevole del collegio dei revisori dei conti che ha lanciato un monito.

Ha chiesto alla Giunta e, dunque, alla politica, di evitare di compiere un passo più lungo della propria gamba. Eccolo: “Prima di procedere all’affettiva assunzione in servizio delle suddette figure professionali – ha deliberato la Giunta – si dovrà procedere alla verifica da parte del dirigente del settore economico-finanziario e di quello al personale del rispetto di tutti gli adempimenti di carattere ordinamentale e finanziario previsti dalle normative vigenti per poter procedere al reclutamento del personale”.

In sintesi, il comune di Formia può assumere solo se finanziariamente in quel momento è in grado di farlo. Nessuno volo pindarico per soddisfare precise promesse elettorali. L’ha sussurrato martedì sera al sindaco Gianluca Taddeo anche San Luca Evangelista, il medico ateniese ….patrono della frazione di Maranola.