Latina / Maltempo e distruzione a Formia e Sabaudia, le reazioni dal mondo della politica

Cronaca Formia Sabaudia

FORMIA/ SABAUDIA –  “Ieri un nubifragio e una tromba d’aria hanno colpito il Sud Pontino, provocando allarme nella popolazione e ingenti danni a Formia, San Felice Circeo e Terracina, oltre che a Sabaudia. A Formia, in particolare a Santa Maria La Noce ma anche in altre zone come nel quartiere di Rio Fresco Scacciagalline, le persone hanno vissuto momenti drammatici, a causa della spaventosa massa di acqua, fango e detriti che ha travolto la città, sradicando la vegetazione, danneggiando abitazioni, auto, strade” – ha dichiarato Nicola Ottaviani, deputato al Parlamento (Lega). 

“Tra San Felice e Terracina – prosegue –  le serre di diverse attività agricole sono state spazzate via dalla violenza del vento, che ha devastato capannoni, tetti e colture, mettendo in ginocchio aziende già colpire da altre emergenze  Esprimiamo profonda solidarietà a tutta la popolazione colpita dal violento evento atmosferico di ieri. Stiamo attualmente monitorando la situazione con il coordinamento del Prefetto, dott. Maurizio Falco, di concerto con i primi cittadini dei comuni interessati dai fenomeni, unitamente alle autorità regionali, con il prezioso supporto della Protezione Civile, Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana. La tutela preventiva del territorio nelle zone del Sud Pontino, dinanzi al dissesto idrogeologico, costituisce l’unico effettivo deterrente dinanzi a eventi atmosferici di tale violenza. Ecco la necessità di rivedere, anche e soprattutto in questi territori, le modalità di attuazione dei fondi del Pnrr che devono essere spesi immediatamente, evitando, come in passato, la duplicazione di ulteriori studi e progetti, giungendo invece, fin da subito, alla realizzazione degli interventi e delle opere pubbliche di messa in sicurezza“.

“Una situazione che come istituzioni ci impone di attivarci immediatamente e in modo responsabile per sostenere, non a parole ma nei fatti, le nostre comunità. Per questo già ieri in serata ho inviato una richiesta, indirizzata al ministero della Transizione Ecologica, al Capo della protezione civile, Fabrizio Curcio, al prefetto di Latina, Maurizio Falco, finalizzata alla convocazione urgente di un incontro, presso la Prefettura di Latina, alla presenza, oltre che loro anche di tutti coloro che, a diverso titolo, possono contribuire ad una rapida risoluzione dell’emergenza in atto nonché alla definizione di tutte quelle azioni, a partire dal riconoscimento dello stato di calamità naturale, che possa garantire, anche sul piano operativo ed economico, alla comunità di Formia e delle altre città coinvolte da questa terribile ondata di maltempo, la possibilità di rialzarsi nel più breve tempo possibile. Dobbiamo valutare la portata dei danni e definire un programma di azioni che, per priorità, possa sostenere i nostri territori ad aspettare questa emergenza di portata eccezionale. È impensabile che i Comuni interessati possano da soli avere la forza, non solo nel reperimento delle risorse necessarie, per affrontare quanto accaduto. Possiamo farlo solo facendo squadra, mettendo insieme tutte le forze a disposizione e coinvolgendo ogni livello istituzionale in un’ottica ad ampio spettro che, oltre ad entrare nel merito delle contingenze legate all’ondata di maltempo di queste ore, riesca a definire un piano strategico di contrasto alle troppe fragilità che contraddistinguono i nostri territori sotto il profilo ambientale ed idrogeologico”. Lo dichiara in una nota il coordinatore regionale di Forza Italia Lazio, Senatore Claudio Fazzone.

Non possiamo più sorprenderci degli eventi calamitosi che sempre più violentemente colpiscono i nostri territori e anno dopo anno si moltiplicano. Questa volta la conta dei danni la dobbiamo fare a Sabaudia, dove sono stati innumerevoli gli alberi abbattuti e le colture distrutte, e in modo ancora più devastante a Formia, dove fiumi di fango sono venuti giù da Santa Maria La Noce, collina cittadina deturpata, la scorsa estate, dagli incendi e dai decennali abusi, sanati nel corso degli anni, ma che hanno comunque compromesso l’assetto idrogeologico del territorio”. Così in una nota Gaia Pernarella, consigliera regionale del Movimento 5 Stelle del Lazio.

“Sappiamo tutti molto bene – continua Pernarella – che è solo per un caso fortuito che oggi, mentre guardiamo con timore il cielo di nuovo grigio e carico di pioggia e siamo sconfortati per i danni, non piangiamo feriti, o peggio vittime, di questo ennesimo disastro che non è solo figlio del cambiamento climatico e della ‘Natura Matrigna’. Abbiamo tutti delle responsabilità ma anche il dovere di confrontarci con la nuova realtà che abbiamo intorno: per questo è sempre più fondamentale mitigare i rischi connessi agli eventi meteorologici avversi. Soprattutto attraverso una transizione ecologica che riequilibri gli eccessi e restituisca alla natura quello che le abbiamo tolto e che ora, lo vogliamo o no, si riprenderà, se non cambiamo ancora più decisamente rotta, come nel Lazio stiamo già provando a fare”.

“Nel mentre, tutta la mia solidarietà va ai cittadini, agli operatori di Protezione Civile e a tutti coloro che sono coinvolti nell’emergenza, che ieri ed oggi non si sono risparmiati ed hanno imbracciato la pala per ridare dignità alle nostre città”, conclude la consigliera regionale M5S.

Non ha fatto mancare la sua reazione l’ex-sindaco di Formia, attuale Consigliera comunale Paola Villa (Un’altra città – Movimento cinque stelle) che ha scritto: “Tanto fango è venuto giù dalla parte alta dell’Appia, ci ha sepolto giardini, garage, portoni, cantine e pian terreni. Abbiamo allertato i soccorsi, ma dopo poco ci siamo resi conto che la situazione era drammatica in altre aree di Formia, a Santa Maria la Noce, a Rio Fresco, al Caposele e che nessuno sarebbe arrivato ad aiutarci e non potevamo aspettarli. Con l’aiuto di alcuni operai impegnati su un cantiere, armati di pala e piccone si è riusciti a liberare la strada, l’Appia (altezza Casa del Sole), a liberare tombini e grate per far scorrere l’acqua e il fango. Tanta paura, soprattutto di alcune persone anziane ma poi tutti messi in salvo compreso gatti, cani e galline”.

“Ieri non è un giorno da dimenticare – prosegue la Villa – ma un giorno dal quale ripartire. Tra il 2020 e il 2021 sono arrivati diversi fondi pubblici al Comune di Formia, tanti fondi per il dissesto idrogeologico, perché noi che abbiamo affrontato come amministrazione, tra il 2018 e il 2020 ventiquattro allerte meteo, tra crolli di strade, collassi fognari, esondazioni di canali e rii, abbiamo compreso che il dissesto idrogeologico era e resta una delle maggiori criticità, quella che se non affrontata ci sbarrerà il futuro. Davanti alla salvaguardia del territorio non si specula insultando chi oggi amministra, non si ci indigna da opposizione e da oppositori e poi non si ci mette a disposizione per aiutare concretamente. Davanti alla salvaguardia del territorio si ci assume tutte le responsabilità da amministratore e si lavora controllando, mantenendo il punto e stando con il fiato addosso a chi oggi amministra e deve agire”.

E conclude: “Grazie a quanti ci hanno aiutato ieri, senza conoscerci. Grazie a tutti i volontari della Protezione civile, gli operai del comune e delle ditte che lavorano per il comune, ai vigili urbani per aver operato nelle altre zone della città. Ora tocca a tutti agire ed anche affrontare decisioni impopolari in materia di abusivismo edilizio, manutenzione ordinaria e straordinaria e prevenzione incendi, ma utili all’intera comunità”. 
E’intervenuto anche il consigliere comunale di Formia, in quota Pd, Luca Magliozzi che al suo profilo social affida queste parole: “Inizia un altro giorno, ma non é un giorno come gli altri, purtroppo é un risveglio già capitato troppe volte e non solo a Formia. Verrà poi il tempo di analizzare quello che negli anni non ha funzionato e di capire come ripensare la propria città, oggi però é il giorno in cui dimostrare di essere una comunità. Il primo pensiero a chi ha visto mettere in pericolo la propria quotidianità, ai volontari e a tutti gli operatori che hanno reso questo risveglio un po’ meno amaro. Esprimo a nome mio, del gruppo consiliare la vicinanza alle famiglie colpite da questa tragedia. Siamo a disposizione del Sindaco Taddeo nell’attivarci per qualsiasi iniziativa istituzionale e solidale“.