Gaeta / Demolizione plesso “Conca”, la solidarietà del Tavolo Tecnico dell’Istruzione alla comunità scolastica

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GAETA – “Zainetti pronti e compiti fatti, ma non è possibile rientrare tra i banchi per i bambini della Sebastiano Conca di Gaeta. L’8 settembre, alla vigilia della riapertura delle scuole, un’ala dell’istituto è stata oggetto di ingenti lavori di abbattimento. Nonostante il cartello di cantiere affisso fuori la scuola indicasse come data di inizio lavori il 2 maggio, il lavoro più ingente – ossia quello dell’abbattimento di un’ala inagibile dell’istituto dove già da diversi anni non si tenevano più le lezioni – è iniziato proprio a ridosso delle lezioni, con la conseguenza che l’inizio dell’anno scolastico per 13 classi tra primaria e infanzia, è rimandato. Noi membri del Tavolo Tecnico dell’Istruzione siamo vicini ai genitori, al personale scolastico e agli studenti della Conca, comprendiamo il loro disagio e abbiamo contattato diversi di loro in queste ore per capire come poter essere utili in modo concreto a superare questa fase”- inizia così una nota a firma del Tavolo Tecnico dell’Istruzione, attraverso il suo portavoce Milena Mannucci . 
“Come Tavolo Tecnico dell’Istruzione, crediamo fermamente che il Diritto allo Studio sia fondamentale e inalienabile, da tutelare in ogni circostanza. E lo stesso vale per la sicurezza in ambito scolastico: allievi, insegnanti, operatori e ogni altro membro della grande famiglia scolastica ha diritto di lavorare nell’ambiente scolastico nel pieno rispetto della salute e della sicurezza. Per questo siamo al fianco di tutti i genitori e il personale scolastico del Conca perché si faccia tutto il possibile per tornare in classe regolarmente, in un ambiente salubre e sicuro. L’ambiente incide profondamente sulla qualità dei processi di apprendimento ed è fondamentale che di questo si tenga conto, anche – e soprattutto – quando la scuola deve ospitare contemporaneamente studenti ed operai. E’ nostro compito, a livello di società civile, mettere la Scuola in condizione di dare il meglio di sé” – conclude.