Isole pontine / Elezioni22, la situazione ai nastri di partenza di Ponza e Ventotene

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PONZA E VENTOTENE – Tutto nella norma – o almeno – negli altri tre comuni del sud pontino, oltre a Gaeta, che il 12 ed il 13 giugno rinnoveranno le proprie amministrazioni civiche. La situazione più complessa sul piano politico è quella rappresentata dal comune di Ponza dove a poche ore dalla presentazione delle liste cè una solta certezza: il sindaco uscente Franco Ferraiuolo ha deciso di fatto di abbandonare la politica. Lo storico esponente Democristiano ha deciso di non candidarsi, ha rifiutato a correre per il secondo mandato amministrativo inaugurandosi una situazione di incertezza nel panorama elettorale della principale isola pontina. Di fatto la sua maggioranza consiliare ha avviato una fase di autoliquidazione , una circostanza che potrebbe di frantumare ulteriormente il panorama politico isolano. Le certezze sono al momento due: la minoranza uscente “punta” su un amministratore bravo ed esperto qual è l’ex assessore ai Lavori Pubblici della Giunta di Pietro Vigorelli, Franco Ambrosino. I rinforzi stanno per arrivare anche dall’attuale maggioranza consiliare, uno su tutti riguarda l’attuale “vice” di Ferraiuolo, Giuseppe Mazzella.

La seconda certezza elettorale riguarda il ritorno di uno storico sindaco di Ponza: Rosario Pompeo Porzio che potrebbe fare affidamento su serbatoi elettorali che nel 2017 hanno sostenuto la creazione della maggioranza in carica ma anche su frange dell’attuale minoranza. A Ponza le ulteriori due possibili sorprese elettorali potrebbero arrivare da un altro ex sindaco, come Antonio Balzano, (successe a Ferraiuolo al termine dei suoi primi mandati amministrativi) e da un influente rappresentante della maggioranza Ferraiuolo, il consigliere comunale, ex presidente e commissario liquidatore dell’ex Comunità di Arcipelago delle Isole Ponziane.

A Ventotene tutto secondo copione con la corsa a due tra l’ex sindaco Gerardo Santomauro – aveva terminato il suo mandato agli inizi di febbraio per la decisione dei rappresentanti delle minoranze oltre che dagli ex consiglieri comunali di maggioranza Modesto Sportiello e Umberto Matrone di dimettersi – ed l’ex segretario comunale Carmine Caputo.