Terracina / Treno nel centro città entro primavera, l’annuncio del sindaco Tintari

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TERRACINA – Entro la primavera del 2023 il treno potrebbe tornare nel centro di Terracina. L’ha annunciato il sindaco Roberta Tintari aprendo nella giornata di martedì il cantiere per la messa in sicurezza di Monte Cucca nella zona de La Fiora. L’obiettivo prioritario del comune è ora mitigare, grazie al finanziamento ricevuto, il rischio della caduta massi lungo il chilometro e 200 metri di costone roccioso di Monte Cucca. L’amministrazione terracinese intende nel frattempo impostare una concertazione, anche in stretta collaborazione con i diversi comitati dei pendolari, con Rete Ferroviaria Italiana per la riattivazione della linea ferroviaria che qualche anno era stata interrotta, lungo il tratto con la stazione di Priverno Fossanova, a causa della caduta di grossi massi sulla rete ferrata.

Per l’apertura di questo cantiere sono stati affrontati e risolti alcuni problemi di natura tecnico-burocratico legati agli espropri delle aree interessate dall’intervento. Ora il prossimo step è tutelare le abitazioni e le infrastrutture ma l’attesa apertura del cantiere è un risultato importantissimo per la mobilità di migliaia di pendolari residenti a Terracina e negli altri centri del comprensorio.

L’assessore ai Lavori Pubblici Barbara Cerilli lo rimarca: “Superati tutti i passaggi burocratici e le difficoltà, possono finalmente iniziare i lavori. Sappiamo tutti quanto sia importante questo intervento per la nostra città, sotto molti punti di vista. Sarà un intervento veramente impegnativo e articolato i cui benefici speriamo siano molteplici, oltre a quelli più importanti della sicurezza dei cittadini. L’intenzione dell’amministrazione è quella di convocare le associazioni e i comitati che si occupano attivamente del ripristino del collegamento ferroviario diretto con Roma e impostare un confronto con RFI al fine di sondare tutte le possibilità di riattivare la stazione ferroviaria di Terracina, circostanza subordinata all’intervento di mitigazione del rischio del Monte Cucca avviato dal Comune. Tra un anno, speriamo di aver portato a termine la nostra parte, nel frattempo vogliamo immaginare e impostare il futuro”.