Formia / Anpi in dieci piazze della provincia di Latina con la Costituzione “l’Italia ripudia la guerra” [VIDEO]

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FORMIA – Una costellazione di presidi per auspicare il ritorno alla pace in Ucraina e condannare la guerra: è l’iniziativa portata in varie piazze della provincia di Latina dall’Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia con l’idea messa in campo dalla Presidente provinciale Teresa Pampena  di dar vita ad un momento di solidarietà con le vittime delle atrocità della violenza e ricordare a gran voce che “l’Italia ripudia la guerra”.

In alcune città il proposito si è tradotto in un veri e propri cortei in fila indiana culminati davanti ai rispettivi Palazzi Municipali; in altre, invece, ci sono stati solo piccoli presidi, ma  – in ogni caso, è davanti alle Case comunali che  – a Formia, Gaeta, Fondi, Roccacorga, Latina, Pontinia, così come Aprilia, Cisterna, Sezze e Terracina – è stato letto a gran voce l’articolo unidici della Costituzione Italiana (Principi Fondamentali). 

L‘Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo” (Art.11 – Costituzione).

A Formia, alla lettura dell’Art. 11 –  in piazza della Vittoria –  è seguita l’esposizione di una riflessione del Presidente della sezione locale dell’Anpi, Francesco De Angelis, che ha colto l’occasione anche di rivolgere pubblicamente la richiesta al Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, affinchè venga apposta la bandiera della Pace sul Palazzo Muncipale. 

“Noi come Anpi Formia non possiamo che cercare di trasmettere a tutte e tutti voi, questo valore fondante” – ha afferamto De Angelis a margine della lettura dell’articolo costituzionale.

“Il valore della pace, della non violenza, della non sopraffazione figlio di un perdiodo  – il ventennio fascista – connotato da guerra, da odio, da morte, da distruzione e disuguaglianze. Non è disseminando morti e feriti – ha aggiunto il Presidente dell’Anpi locale – si porta la democrazia; non è così che fiorisce la pace; non è così che si regolano i rapporti tra Stati. John Lenon diceva: ‘combattere per la pace è come fare l’amore per la verginità, non cadiamo in questa trappola illusoria’. Come Anpi siamo qui questa mattina per dire che noi la guerra la rifiutiamo, che siamo vicini ai popoli in guerra, che ci auguriamo che vengano messi in campo tutti gli strumenti diplomatici e democratici di risoluzione di questa controversia”.

E ha concluso: “Chiediamo con forza al Sindaco di Formia, Gianluca Taddeo, di apporre fuori dal nostro Municipio la bandiera della Pace in segno di solidarietà”. 

“Stamattina in contemporanea, in tutta la provincia (di Latina, ndr),  abbiamo dieci manifestazioni presenti nei dieci Comuni dove Anpi ha la sede”  – ha spiegato la Presidente Pampena. “Speriamo tanto che sia la possibilità di ripudiare, nel vero senso della parola, questa brutta cosa, che vada a conclusione nella maniera più giusta possibile, evitando di mietere tante vittime”.

 

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Intervista Presidente Anpi provinciale Latina,Teresa Pampena, e al Presidente Anpi Formia, Francesco D’Angelis.