Cassino / Il foro di Cassino diventa nuova sede del “Tribunale Circondariale della Famiglia”

Attualità Cassino

CASSINO  – A centosessantuno anni dalla sua fondazione, il Foro di Cassino consolida il suo prestigio e le sue competenze apprestandosi a diventare nuova sede del “Tribunale Circondariale della Famiglia” dove si terranno tutti i procedimenti riguardanti i rapporti familiari ed i minori. A commentare la notizia abbiamo invitato l’avvocato Clino Pompei, in quanto Responsabile della Sezione Territoriale per il Tribunale di Cassino dell’Ami – Avvocati Matrimonialisti Italiani. 

“Nell’ambito della riforma del processo civile – spiega l’avvocato Pompei – è stato finalmente istituito il nuovo Tribunale Unico per le Persone, per i Minorenni e per le Famiglie. Daremo addio al dualismo tra Tribunali per i minorenni e Sezioni famiglia dei Tribunali ordinari. Tutte le controversie che riguardano i rapporti familiari e i minori saranno trattate da un unico Tribunale. Avremo dunque le Sezioni Distrettuali presso le Corti D’Appello e le Sezioni Circondariali presso i Tribunali, quali ad esempio Cassino”.

L’istituzione del Tribunale Unico per la Famiglia è un passo in avanti fondamentale  perchè “viene garantito – precisa l’avvocato Pompei –  il principio di prossimità del Giudice con le parti del processo ed in particolare con il minore. Determinante. se parliamo di Famiglia e minori, la vicinanza di un presidio di legalità che conosca perfettamentee il territorio e le proprie realtà. Anche perchè si creano tutte le condizioni per un intervento immediato e maggiormente risolutivo”.

“Cassino – prosegue il referente dell’Ami – avrà il proprio Tribunale Circondariale, competente per tutte le controversie civili, sia quelle affidate al Tribunale per i minorenni, sia per gli atti urgenti di tutela del minore posti in essere dalla pubblica autorità (art. 403 c.c.), sia per le misure relative all’affido ai sensi della legge n. 184 del 1983 e sia, infine, per tutte le competenze già attribuite al tribunale ordinario sullo stato, la capacità delle persone, la famiglia, le unioni civili, le convivenze, i minori e tutti i procedimenti di competenza del giudice tutelare, nonché i procedimenti di risarcimento del danno endofamiliare. Non saranno più necessari i viaggi logoranti per i minori e le famiglie verso il Tribunale dei minorenni di Roma. Tali procedimenti si terranno a Cassino, come altri”.

E conclude: “L’AMI, l’Associazione degli Avvocati Matrimonialisti Italiani, di cui sono responsabile per la Sezione Territoriale per il Foro di Cassino, ha da sempre sostenuto con forza l’importanza di un Tribunale unico per la famiglia, in cui tutti i profili professionali, dunque magistrati, avvocati, consulenti tecnici, fossero specializzati. Non si può pensare di trattare una causa riguardante un incidente stradale e poi, trattarne un’altra subito dopo, riguardante la delicatissima materia della famiglia. Ecco anche quella della specializzazione è un’altra importante prerogativa che viene accolta dalla riforma”.