LATINA – Lo schema è quello del 2018: tutti insieme per eleggere “la persona giusta, per esperienza, capacità e competenze politiche ed amministrative per ridare alla Provincia di Latina il ruolo centrale che merita quale riferimento di prossimità per i servizi e le nostre comunità”. E’ decisamente pesante l’investitura che il coordinatore regionale di Forza Italia, il Senatore Claudio Fazzone, ha formalizzato, dopo alcuni giorni di attesa, nei confronti del rieletto sindaco di Minturno Gerardo Stefanelli: è il migliore candidato che il 18 dicembre può diventare neo presidente dell’Amministrazione Provinciale di Latina.
Con un compito: “Dare alla Provincia di Latina un governo determinato, stabile ed equilibrato”. La netta presa di posizione del coordinatore regionale di Forza Italia è stata la migliore risposta al suggerimento del coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia, del commissario provinciale della Lega e dell’ex candidato a sindaco del comune di Latina Vincenzo Zaccheo che chiedevano a Forza Italia di indicare il candidato presidente dal momento che “può vantare, nel contesto provinciale, il maggior numero di Sindaci”. I Senatori Nicola Calandrini e Gianfranco Rufa e l’Onorevole Vincenzo Zaccheo chiedevano di fatto al Senatore Fazzone di mostrare le sue carte alla luce della “convergenza tra Forza Italia, Coletta ed il Partito Democratico. Ci rifiutiamo di credere a quelle che consideriamo, allo stato, fantasiose ricostruzioni giornalistiche”.
Da qui l’integrazione dei vertici pontini di Lega e Fratelli d’Italia e di Latina nel Cuore all’indirizzo del Senatore Fazzone: “Per parte nostra, siamo assolutamente disponibili a far convergere i nostri voti sull’esponente azzurro che ci verrà indicato”. Calandrini, Rufa e Zaccheo ribadivano la necessità di coltivare l’unità del centrodestra che deve “rappresentare” un valore ed un patrimonio politico ed amministrativo da non disperdere, anzi, da difendere in ogni sede istituzionale”. Ma Stefanelli, unico sindaco di Italia Viva della provincia, è disponibile a rappresentare questa di sintesi ? Il riconfermato primo cittadino di Minturno ha letto a più riprese le note di Fdi-Lega e Latina e Latina nel Cuore e, soprattutto, quella del Senatore Fazzone che, tra le righe, sostiene come la candidatura di Stefanelli, che non è del centro destra, possa contribuire a perseguire l’unità dello schieramento.
Ma le incognite non mancano. Il Senatore Claudio Fazzone ha lanciato in orbita Stefanelli dopo che la corsa del candidato di bandiera di Forza Italia, il sindaco di Monte San Biagio, Federico Carnevale, non aveva espugnato tra le liste civiche, soprattutto di quelle che sono maggioranza nei comuni di Latina (dove il valore del voto ponderato è altissimo), Aprilia e Sabaudia. La candidatura di Stefanelli potrebbe raccogliere il consenso della coalizione che sostiene il riconfermato sindaco di Latina Damiano Coletta e del suo ex partito, il Pd? Il sindaco di Minturno sa che il momento è assai delicato e non ha voluto rilasciare alcuna dichiarazione ufficiale. Prodigo di complimenti sulla sua futura governance alla guida del palazzo di via Costa a Latina è il Senatore Fazzone. Il parlamentare di Fondi, replicando agli alleati di centro destra, precisa che “Forza Italia non si è mai nascosta ed ha fatto sempre scelte ponderate e mirate al bene delle proprie comunità”
Un esperimento, riuscito, c’è stato nel 2018 quando Forza Italia definì allora con il Pd a trazione Moscardelliana e con la componente di Fratelli d’Italia vicina al vice coordinatore regionale Enrico Tiero l’accordo per eleggere massicciamente il sindaco Dem dell’epoca di Pontinia Carlo Medici.
Per il Senatore Fazzone l’unico sindaco renziano in carica nella provincia di Latina ha un “must”: nonostante i suoi 46 anni è al secondo mandato (quindi con un sufficiente bagaglio di esperienza) e poi la macchina burocratica della Provincia la conosce per essere un suo funzionario e per aver svolto nella seconda consiliatura di Armando Cusani l’incarico di assessore all’ambiente.
Fazzone afferma che questo back ground amministrativo di Gerardo Stefanelli possa svolgere un’azione di raccordo tra i Comuni per la gestione di settori chiave per la vita dei nostri cittadini quali la scuola, la viabilità e l’ambiente.”. Il coordinatore regionale di Forza Italia ammette come quest’ultimo settore non riesca a dare risposte rapide “alle nostre imprese in termini di autorizzazioni. In particolare l’Aua (autorizzazione unica ambientale) deve essere rilasciata massimo in 60 – 90 giorni e non come accade adesso con ritardi biblici. La stessa manutenzione delle strade negli ultimi tempi – osserva Fazzone – sembra essere stata completamente dimenticata. Si tratta di scelte fondamentali e non rinviabili perché incidono in modo consistente sulla crescita e sullo sviluppo dei nostri territori
Gerardo Stefanelli, insomma, è la “persona giusta, per esperienza, capacità e competenze politiche ed amministrative per ridare alla Provincia di Latina il ruolo centrale che merita quale riferimento di prossimità per i servizi e le nostre comunità”.
L’appello finale di Fazzone è rivolto a “tutte le anime del centrodestra e alle amministrazioni civiche” per “sostenere Gerardo Stefanelli per il bene dei nostri territori e di chi li rappresenta”. La replica di Calandrini, Rufa e Zaccheo nasconde un attendismo tattico che sarà risolto nelle prossime ore: “Gli elettori del centrodestra meritano una coalizione compatta e soprattutto coerente con le politiche che, in questi anni, hanno caratterizzato la nostra azione amministrativa nei Comuni in cui abbiamo avuto responsabilità di governo”.
Se la candidatura di Stefanelli dovesse spuntarla, il sud pontino tornerebbe dopo alcuni anni a guidare la provincia. L’ultima presidenza espressione del Golfo, primancora di quella di Cusani, è stata di Severino Del Balzo, repubblicano e anch’egli proveniente da Minturno….l’ultimo comune della provincia di Latina.Ma solo dal punto di via geografico.
