Rincari in arrivo per l’energia elettrica: attenzione alle seconde case

Attualità

L’emergenza sanitaria ha aggravato ulteriormente la condizione di crisi economica già in atto, lo testimoniano anche i rincari in arrivo nel 2021 per il consumo dell’energia elettrica: sarà necessario attuare alcuni accorgimenti per riuscire ad abbassare i costi in bolletta, specialmente nelle seconde case, dove le spese sono sempre più alte.

 

I rincari sulla luce e la situazione delle seconde case

Stando alle ultime comunicazioni fornite dall’ARERA, il costo della luce in bolletta aumenterà del 4,5% a causa dell’incremento del prezzo delle materie prime. Questo aumento era comunque da mettere in preventivo, considerando il calo del costo dell’elettricità durante il lockdown e la crisi del mercato energetico.

La situazione richiede quindi maggiori attenzioni da parte dei consumatori, specialmente per quanto riguarda le seconde case, dove i costi delle spese elettriche sono più cari rispetto a quelli delle prime case, che prevedono delle tariffe agevolate. Infatti, il prezzo dell’energia elettrica per le abitazioni secondarie aumenta per via di diversi fattori, come nel caso degli oneri di sistema, più gravosi rispetto alle bollette della prima casa. Nella fattispecie, per le seconde case gli intestatari delle bollette pagano questi oneri non soltanto in base ai consumi, ma anche in base ad una quota fissa pari a circa 135 euro, assente per la casa di residenza, che si aggiunge agli effettivi consumi di energia elettrica.

 

Come fare per risparmiare sui consumi di luce elettrica

Prima dei consumi, viene sempre la scelta di un fornitore adatto alle nostre esigenze e quindi più economico rispetto a quello attuale, che potrebbe non rispondere alle nuove necessità e abitudini di consumo. Il consiglio è dunque quello di scegliere tra alcune offerte luce per la seconda casa disponibili online, così da valutare le proposte presenti sul mercato libero energetico.

Per quanto concerne i consumi, invece, è importante tenere d’occhio la classe energetica degli elettrodomestici e in caso sostituirli con modelli più recenti, preferendo quelli di classe A+++. In secondo luogo, si suggerisce di limitare al minimo l’utilizzo degli elettrodomestici che sprecano maggiori quantità di energia. Un esempio può essere legato all’utilizzo dell’asciugatrice, che consuma molte risorse e non è indispensabile per il comfort domestico, in alternativa si possono sfruttare le giornate particolarmente assolate per far asciugare i propri indumenti all’esterno, così da ridurre al minimo l’utilizzo dell’asciugatrice e diminuire i consumi; oppure l’aspirapolvere, che consuma molto e può risultare superflua per l’utilizzo nelle seconde case, può bastare una semplice scopa per l’uso quotidiano.

Concludendo, il rialzo delle spese dell’elettricità sulla bolletta impone una serie di contromisure da prendere rapidamente, come la scelta di un nuovo fornitore e l’adozione di nuove routine più sostenibili. Grazie a questi piccoli ma importanti accorgimenti, è possibile riuscire ad abbassare la spesa relativa alle bollette anche nelle seconde case.