Ventotene / Consegnata “Europa”, la barca elettrica dell’Area Marina Protetta

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VENTOTENE – Finanziata dal Ministero dell’Ambiente, la riserva marina di Ventotene e di Santo Stefano ha ora una nuova barca. E’ davvero speciale perché è semplicemente… elettrica. Si chiama “Europa” ma la riserva e la stessa amministrazione isolana pensano di ribattezzarla con il nome che è un inno all’ottimismo, “Futura”,come il bellissimo motivo di Lucio Dalla scritto in piena guerra fredda dopo un concerto a Berlino, naturalmente nella parte occidentale.

Il natante è già al lavoro, è un battello-osservatorio che ha la precisa licenza di promuovere la “nostra Riserva Marina protetta. Sarà nel porto a ricordarci – ha commentato il sindaco di Ventotene Gerardo Santomauro – la delicata e preziosa natura ambientale dell’Isola e del suo meraviglioso ambito marino che, la presenza attiva della Riserva, consente di preservare da sconsiderate frequentazioni permettendo tuttavia consapevoli fruizioni.” Il battello ricorda le piccole imbarcazioni a zattera in uso nelle isole lontane e la sua dimensione consente piccoli trasporti e favorisce anche lo studio e l’osservazione: “”Futura” ci apre al miglior modo per sperare in questa nuova stagione, anche dopo tanta sofferenza e con la prudenza necessaria sia per essere sicuri che per dare sicurezza ad ogni ospite-turista sull’isola. La nostra “Futura” ci porti lontano e sia inoltre auspicio di un’Estate di natura, consapevolezza e sicurezza per tutti”.

Ventotene che è una delle più piccole isole italiane ed europee si rivela, dunque, sempre più come elemento “unico”, “un reale sito di multipli patrimoni dell’umanità, che natura e storia hanno consegnato alla cura e conservazione per le future generazioni e al godimento responsabile della presente”. Il Sindaco Gerardo Santomauro, ringraziando il Ministero dell’ambiente e, nello specifico, la direzione generale “Mare e Coste” che ha finanziato l’iniziativa e coloro che hanno collaborato alla realizzazione del progetto, ha espresso grande soddisfazione per “questo rilevante segnale che viene da una seppur piccola primizia: cambia il mondo e Ventotene è già nella piena condivisione della rinnovata direzione”.

Già durante il 2019 alcune politiche “plastic free” erano state promosse e concretizzate sulla seconda isola pontina, sono in corso quelle per meglio gestire le aree fruibili per studio, le visite e la ricerca della Riserva Marina. Per il prossimo anno sono in cantiere anche alcuni progetti del nuovo servizio civile in cui giovani saranno collocati, con programmi condivisi con il direttore Antonio Romano, a favore dell’intero patrimonio ambientale isolano.

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