Apicoltura, il Parco “Riviera di Ulisse” vince bando regionale

Ambiente Attualità Gaeta

GAETA – L’apicoltura potrà diventare una remunerata attività economica sul territorio del Sud pontino, naturalmente sostenibile, che può produrre reddito e garantire tutela e protezione ambientale. L’ente Parco Riviera d’Ulisse ha vinto un importante bando promosso dalla Regione per formare giovani che tra i 18 e i 40 anni desiderano esercitare un mestiere bellissimo e tutt’altro che pericoloso, quello di apicoltore. Lo ha annunciato l’attivo presidente dell’ente parco, Carmela Cassetta, che, in occasione della terza giornata mondiale delle api, ha presentato un particolare e mirato progetto, “Api Circe”, cui saranno formati 20 apicoltori.

Grazie ai fondi concessi dalla Regione con il bando aggiudicato sarà avviata anche un’attività di monitoraggio del benessere della popolazione delle api sul territorio. Le api rappresentano la specie più efficiente e utile tra gli insetti impollinatori. Contribuiscono alla produzione di oltre il 75% delle coltivazioni dedicate al nutrimento umano: dall’attività di impollinazione dipende, infatti, la gran parte della produzione globale di cibo e, per questo motivo, le api sono al vertice della piramide degli animali più rilevanti per la sopravvivenza del Pianeta. Da molto si parla del pericolo che corrono questi insetti, soggetti a livelli di estinzione molto preoccupanti a causa del cambiamento climatico, dell’inquinamento e dell’uso di pesticidi in agricoltura.

Il corso di formazione finanziato dalla Giunta Zingaretti sarà tenuto dall’associazione “Arcadia” e lo speciale campo scuola sarà il promontorio di Gianola a Formia che diventerà un vero e proprio Apiario didattico. In più le arnie a fine corso verranno utilizzate stabilmente, oltre che per la produzione di miele del Parco, per consentire un costante monitoraggio scientifico dell’ecosistema grazie al partenariato con l’Università di Cassino.