FORMIA – Si restringono i tempi per portare a conclusione gli interventi contenuti nel progetto plus “Appia via del Mare” ed aumentano conseguentemente le preoccupazioni per il comune di Formia. Nei giorni scorsi la giunta ha accolto la proposta del Rup Marilena Terreri di ricorrere all’anticipazione di cassa pur di non sospendere i lavori. La preoccupazione nasce ancora una volta dall’intervento di adeguamento e messa in sicurezza delle strutture portuali, che ha già causato non pochi grattacapi.
Il riscontro di una qualunque anomalia nella rendicontazione potrebbe infatti portare alla dilatazione dei tempi di erogazione dei finanziamenti da parte della Regione e dunque dei pagamenti per le ditte che stanno eseguendo in città complessivamente lavori per sette milioni e mezzo di euro. Con il rischio che le ditte blocchino i lavori in corso. Ipotesi abbastanza concreta perché il programma delle erogazioni disposto dall’Autorità di Gestione della Regione Lazio prevede che le stesse siano subordinate oltre che alla positiva rendicontazione della documentazione trasmessa, anche alle visite di controllo in loco, eseguite da funzionari regionali, a campione, su cantieri aperti. E proprio nei prossimi giorni è prevista una visita di controllo in area portuale con contestuale visione della relativa documentazione amministrativa e contabile.
Per questo il Comune di Formia ha preferito mettere le mani avanti con una delibera di anticipazione di cassa per oltre mezzo milione di euro a copertura di lavori già effettuati in vari interventi. Provvedimento però che non ha riscosso molto entusiasmo se è stato condiviso solo da 4 assessori su 7 membri di giunta: tra gli assenti lo stesso sindaco Sandro Bartolomeo.
Intanto nei giorni scorsi con altra delibera, votata questa volta all’unanimità, le funzioni di Rup per i lavori pubblici sono passati al dirigente Sisto Astarita, lasciando nelle mani di quelli di Marilena Terreri solo gli interventi legati al Plus.
