Si parla di quasi 500 euro entro il 2026, ma non è per tutte. Scopri se spettano anche a te, un’agevolazione davvero molto interessante fornita per aiutare gli italiani.
Torniamo a parlare di bonus e possibilità economiche che ci regalano scenari maggiormente positivi sotto diversi punti di vista. Serve però rispettare i requisiti e capire come muoversi all’interno di questo tipo di situazioni.

L’inflazione sta colpendo il nostro paese, andando a mettere in difficoltà maggiore le fasce che già in precedenza si trovavano a soffrire. Una disparità sociale che ci porta in una situazione complessa sotto diversi punti di vista e che dall’alto osservano con attenzione mettendo a disposizione risorse quando è possibile.
Oggi proviamo a fornirvi un’indicazione interessante che merita di essere messa in evidenza e che ha delle aperture verso il futuro. Non sarà la panacea di tutti i mali, ma rimane qualcosa che ci permetterà di tirare un po’ il fiato e magari riuscire a sistemare delle cose che in precedenza erano diventata un po’ complesse.
Vogliamo dunque fornirvi tutte le indicazioni per evitarvi complicazioni e situazioni difficili da gestire. Questo perché ricordiamo che sono numerosi gli aspetti che vanno curati di fronte a un benefit, che viene preceduto da requisiti, richieste e graduatorie.
Quasi 500 euro entro il 2026, ecco cosa devi fare per il bonus mamme
Entro il 2026 arriva un riconoscimento di quasi 500 euro che va ad aiutare una fascia in particolare e cerca di fornire delle risorse importanti e che dovete assolutamente valutare da vicino.

L’ultimo decreto legge del 30 giugno 2025, il numero 95, parla di un bonus mamme, uno sgravio contributivo parziale che viene esteso anche alle lavoratrici autonome. Chi ha due figli si troverà a ricevere un bonus una tantum da 480 euro a dicembre, un modo buono per chiudere l’anno e dunque provare a rilanciarsi.
Questo tipo di bonus è stato introdotto con la manovra del 2024 e prevede uno sconto che si può considerate totale sui contributi previdenziali. Un esonero che è valido fino al compimento dei 18 anni del figlio più piccolo. Un aiuto non indifferente per le famiglie numerose che cercano di divincolarsi ogni mese dalle spese da effettuare.
Ma quali sono i requisiti? Oltre ad avere due figli le mamme devono essere dipendenti sia autonome o con contratti precari. Altrimenti si parla anche di madri con almeno tre figli e contratto indeterminato oltre a mamme con tre figli e contratto determinato. Una soluzione che aiuterà in maniera decisa il nostro paese e una fascia importante.