Comune di Sperlonga

Sperlonga / Bilanci, Carabinieri in Comune: non finisce la querelle tra i consiglieri Maric e Toscano

Cronaca Sperlonga

SPERLONGA – Sono arrivati quasi alla rissa il capogruppo di “Sperlonga Cambia” Marco Toscano ed il consigliere di “Insieme per Sperlonga” Joseph Maric, da giorni protagonisti di un’aspra polemica, politica ma anche personale, che ha sullo sfondo il blitz dei Carabinieri di due settimane fa impegnati, su delega della Procura di Cassino, a vederci chiaro sulla regolarità degli ultimi bilanci dell’amministrazione Cusani, Joseph Maric aveva chiesto chiarimenti su quanto accaduto e l’aveva fatto insieme al candidato sindaco sconfitto Vincenzo Viola.

Il solo a rispondere polemicamente a Maric fu Toscano che gli aveva ricordato come non fosse titolato a farlo semplicemente perché della penultima Giunta Cusani ha fatto perdere in qualità di assessore. Questa motivazione era stata fornita dallo stesso Toscano di fronte alla richiesta di “Insieme per Sperlonga” di firmare congiuntamente una richiesta di consiglio comunale per ottenere dall’attuale amministrazione comunale le necessarie delucidazioni rispetto all’inchiesta penale aperta dalla Procura. Toscano aveva rinnovato il suo “no” a firmare una richiesta di convocazione del consiglio comunale e dal duo Maric-Viola gli era arrivata l’accusa di essere “in sintonia con il sindaco Cusani”. Insomma un rappresentante delle minoranze quale principale difensore dell’attuale primo cittadino di Sperlonga.

Il capogruppo di Sperlonga Cambia non era stato tenero nei confronti soprattutto di Maric arrivando quasi alle offese personali: “Evidentemente il consigliere vuole lanciarsi nel mondo dello spettacolo e la prossima dichiarazione andrà a farla direttamente sul palco di Zelig. Non sarebbe una grave perdita per il Consiglio Comunale di Sperlonga. Siamo certi che come comico l’ex assessore sarebbe probabilmente più apprezzato e sicuramente più credibile che come consigliere di opposizione – aveva scritto Toscano sulla pagina facebook di “Sperlonga Cambia” – Ci teniamo a ricordare al nuovo sedicente gruppo consiliare di opposizione che i bilanci contestati dalla Corte dei Conti nella deliberazione dello scorso luglio sono quelli relativi agli anni 2015-2018, bilanci adottati dalla Giunta Cusani e votati dall’ex assessore Maric fino al 2017. Capiamo che stare dietro alle note e ai continui richiami dei giudici contabili non è semplice, ma suggeriamo al consigliere Maric e al consigliere Viola di leggere più attentamente le carte, prima di raccontare barzellette sui giornali”.

Maric, a dire di Toscano, aveva puntato il dito “contro il nostro gruppo consiliare, colpevole di non aver voluto firmare la richiesta di convocazione di un consiglio straordinario per discutere dei conti pubblici. Ebbene, comprendiamo il suo disappunto. Del resto, la stessa cosa accadde a noi di Sperlonga Cambia, quando, dopo il terremoto giudiziario dell’inchiesta Tiberio, con un primo cittadino agli arresti per corruzione e un’amministrazione letteralmente bloccata, il consigliere Maric rifiutò di firmare la mozione di sfiducia presentata dal nostro gruppo consiliare e di portarla in Consiglio Comunale. Questo significa essere in sintonia con il Sindaco Cusani. Condividere per anni scelte politiche sbagliate e approvare bilanci che fanno acqua da tutte le parti significa essere in sintonia con il sindaco Cusani. Rifiutare di condividere un’iniziativa con chi ha contribuito attivamente all’attuale situazione disastrata dei conti pubblici, finita sotto la lente di ingrandimento della magistratura contabile e ordinaria, significa essere credibili. La credibilità è merce rara – ha concluso Toscano – in politica così come nella vita. Per essere credibili bisogna essere coerenti con il proprio percorso, con le proprie scelte e con i propri valori. Il consigliere Maric non deve abbattersi, ha davanti a sé una brillante carriera. Nel mondo dello spettacolo, però, perchè in politica non abbiamo bisogno di comici, ma di persone serie e credibili“.

Quelle di Toscano sono state dichiarazioni forti che lo stesso capogruppo di Sperlonga Cambia ha rinnovato martedì pomeriggio nelle fasi di un consiglio comunale convocato in video conferenza per affrontare un ordine del giorno di sette argomenti. Spiccavano il recepimento della legge regionale numero 7/2017 contenente le disposizioni per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio, l’approvazione del disciplinare relativo all’affidamento del servizio gestione del ciclo rifiuti per agli anni 2022-2028, l’approvazione della relazione di congruità e del contratto di servizio e disciplinare per l’affidamento del servizio di vigilanza e salvataggio a mare nelle spiagge libere del Comune di Sperlonga per le stagioni balneari 2022, 2023, 2024, 2025 e la messa a disposizione dell’ex scuola elementare di via Roma per realizzarvi, grazie al piiano Nazionale di ripresa e resilienza, una casa di Comunità. Le accuse rivolte a Maric Toscano le ha esternate nelle fasi iniziali del consiglio comunale quando il consigliere comunale di “Insieme per Sperlonga”.

Maric ha considerato questo “modo di fare” come “un’autentica pugnata alle spalle”. La sua amarezza l’ha sintetizzata in un altro comunicato che non sarà l’ultimo a chiudere questa inutile querelle all’interno delle forze di minoranze. “Siamo costretti, di malavoglia, a tornare a parlare di un personaggio che normalmente occupa l’ultimo posto nella lista dei nostri pensieri, ma le cui insopportabili e scomposte esternazioni ci impongono il dovere di smascherarne la pochezza politica – ha osservato Joseph Maric – Il consigliere Toscano è solito usare le parole come il prestigiatore usa le carte da gioco, provando cioè a nascondere il trucco agli occhi dello spettatore. E proprio con la pseudo-disinvoltura del prestigiatore, ha preso la parola nella massima sede istituzionale, tra l’altro in assenza di uno dei diretti interessati, per invitare gli ascoltatori a isolare i rappresentanti di “Insieme per Sperlonga” da lui accusati di essere addirittura propagatori di odio e, per questo, di recare danno all’intera comunità sperlongana. A suo giudizio, noi saremmo propagatori di odio perché abbiamo espresso il parere, puramente politico, secondo il quale il gruppo consiliare di Sperlonga Cambia, da qualche tempo, va prendendo posizioni o di sostegno alla maggioranza che amministra il paese o di vicinanza alla linea politica di tale gruppo”.

“Occorre avere una buona dose di presunzione per arrivare a pensare che una critica politica rivolta ad una sola persona possa essere interpretata come un danno per l’intero paese. Ma tralasciando questo aspetto, che potrà interessare più che altro gli studiosi di psicologia o di psichiatria, resta il fatto che il mancato sindaco- ha aggiunto il consigliere di “Insieme per Sperlonga” – si è ben guardato dal dire che ai nostri pacati ragionamenti politici è stato lui a rispondere con toni offensivi, così come si è ben guardato dal rispondere alle nostre considerazioni. Per una persona che si riempie la bocca di parole come “coerenza e credibilità”, dovrebbe essere importante spiegare perché il consigliere Maric sia inadatto a sedere in Consiglio comunale mentre sarebbe stato adattissimo a ricoprire (su proposta dello stesso Toscano), il ruolo di vice sindaco se avesse appoggiato la sua candidatura a sindaco”.

“Il nostro dispensatore di credibilità e coerenza deve ancora spiegarci con quale credibilità e coerenza sia andato a chiedere e supplicare l’appoggio del senatore Fazzone per essere candidato a sindaco di Sperlonga. E deve anche spiegare ai cittadini di Sperlonga dove era la sua indipendenza quando ci diceva: ‘chiedetemi tutto, ma non di rinunciare alla candidatura a sindaco…’. Se pensa di spostare l’attenzione dai suoi insuccessi politici con la solita solfa che il consigliere Maric è stato in passato un componente dell’amministrazione Cusani, si sbaglia di grosso: gli elettori hanno già saputo pesare il valore delle sue parole e sapranno farlo anche in futuro”– ha concluso Joseph Maric.