Latina / Extralberghiero, Trano presenta un emendamento al dl “Cura Italia”

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LATINA – Il settore extra alberghiero, rappresenta per la provincia di Latina un importante sbocco occupazionale e costituisce una alternativa al precatiato che accompagna molte attività d’imprea, soprattutto nei comuni a prevalente economia turistica. Grazie alle molte agevolazioni, negli ultimi anni l’intero litorale pontino e in molti paesi caratteristici della ciociaria affittacamere, bed & breakfast e case vacanze sono cresciuti enormemente di numero. Si tratta per la gran parte di attività organizzate “non in forma di impresa” e per questo spesso escluse o ridimensionate per quanto riguarda il merito creditizio. Con la crisi generata dal coronovirus il problema del credito e dei mutui contratti si è fatto pressante, come ha potuto constatare il parlamentare Raffaele Trano, presidente della Commissione finanze alla Camera, che ha presentato un apposito emendamento nell’ambito della conversione in legge del decreto “Cura Italia” il cui passaggio in aula è previsto per la prossima settimana.

Raffaele Trano
Raffaele Trano

“Con il Cura Italia il Governo – ha dichiarato Trano – ha cercato di dare una primissima risposta alle tante sofferenze del Paese catapultato in una drammatica crisi sanitaria ed economica. Non era ovviamente possibile prevedere tutto e analizzare tutti i problemi con una decretazione d’urgenza. Allo stesso tempo pero’ e’ stato sempre assicurato che nessuno sarebbe stato lasciato indietro ed e’ possibile ora rimediare a qualche dimenticanza essendo lo stesso Dl in fase di conversione, affidato alla Commissione bilancio. A tal fine ho ritenuto opportuno contribuire a garantire il giusto sostegno a chi gestisce piccole attivita’ extra-alberghiere, presentando un apposito emendamento. L’emendamento che ho depositato riguarda appunto le piccole strutture ricettive extra-alberghiere, ugualmente rilevanti nel settore turistico del Paese e che ogni anno garantiscono entrate importanti con il pagamento delle imposte e dello stesso canone speciale Rai. Ritengo che tali realta’, organizzate pure non in forma d’impresa, debbano avere gli stessi aiuti previsti per le micro, piccole e medie imprese, con garanzie sui prestiti sinora ottenuti e sospensioni delle rate dei mutui. Il Parlamento e’ e restera’ sempre centrale nelle scelte determinanti per l’Italia e con il lavoro che svolgo alla Camera dei deputati intendo contribuire realmente a non lasciare nessuno indietro in un momento di crisi dal quale sono certo sapremo trovare le energie giuste per risollevarci.”