Castelforte / Consiglio comunale sul bilancio convocato in extremis dopo diffida del prefetto

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CASTELFORTE – Il sindaco di Castelforte e neo consigliere provinciale del Partito Democratico Giancarlo Cardillo come Matteo Salvini? Non si offenda l’esponente Dem ma questo paragone è più che mai appropriato alla luce delle due “chiamate alle armi” dal contenuto ferragostano di cui sono stati protagonisti i due esponenti politici. Se il Ministro degli interni e segretario federale della Lega ha chiesto a tutti i suoi parlamentari di “non allontanarsi da Roma” per l’approvazione della mozione di sfiducia al governo di cui fa ancora ufficialmente parte, il sindaco di Castelforte ha un’altra premura che da giorni gli ha tolto il sonno. Soprattutto da quando il 2 agosto scorso il Prefetto di Latina Mario Rosa Trio ha inviato al primo cittadino Dem di Castelforte e, naturalmente, all’intero consiglio comunale aurunco una diffida – di quelle già pronte e suscettibili di essere modificate solo per l’aspetto temporale che cambia da caso a caso – per approvare entro 20 giorni la salvaguardia degli equilibri di bilancio.

Questo termine per la legge era previsto entro il 31 luglio e questo adempimento il comune di Castelforte non l’ha saputo rispettare. E’ arrivato in ritardo il parere del collegio dei revisori dei conti? Si è verificato questo contrattempo da parte dell’ufficio ragioneria del comune che avrebbe dovuto approntare la proposta di delibera? O sono affiorati da qualche cassetto alcuni debiti fuori bilancio che, ereditati dal passato (e non solo), il sindaco Cardillo ha deciso di riconoscere “sfidando” la diffida ad adempiere da parte del Prefetto di Latina Trio? Come concludevano Esopo e Fedro le loro fiabe “il racconto insegna che” e…il sindaco del Pd ha chiesto al presidente d’aula Alessandro Ciorra di convocare il consiglio comunale nel giorno tanto osteggiato dalla politica, a qualsiasi longitudine e latitudine, il 14 agosto alle ore 15…..A quell’ora a Castelforte nessun gatto di sicuro sarà in giro alla ricerca di qualche preda visto il gran caldo di questi giorni ma il consiglio comunale, quello sì, dovrà necessariamente riunirsi ed affrontare una corposa agenda di 12 argomenti: l’approvazione della salvaguardia degli equilibri di bilancio campeggia al secondo punto dell’ordine del giorno, subito dopo la ratifica dei verbali dell’ultimo consiglio comunale del 23 maggio e prima della ratifica dei sei delibere di Giunta, dell’approvazione del Documento unico di approvazione 2020-2022 e del dolorosissimo ritocco della Tari (il comune pensa di introitare circa 90mila euro in più nel corso del 2019) per rafforzare le disastrate casse del comune.

Ma perché il consiglio comunale ferragostano deve svolgersi a Castelforte alle ore 15 del 14 agosto? Per forza di cose se si vuole mettere in salvo la consiliatura dopo che diversi consiglieri avevano fatto sapere che sarebbe stato complicato rintracciarli per una settimana subito dopo Ferragosto. Che bisognasse fare in fretta lo aveva detto, a chiare lettere, anche lo stesso Prefetto di Latina Trio:“Decorso infruttuosamente il termine di venti giorni per l’approvazione del citato documento contabile (salvaguardia degli equilibri di bilancio) si provvederà alla nomina del commissario ad acta e al contestuale avvio di procedura dei scioglimento del comunale di Castelforte ai sensi del secondo comma dell’articolo 141 del decreto legislativo 267/2000”. I consiglieri comunali si lasceranno distrarre da ombrelloni, sdraio o da salutari incursioni nelle vicine terme di Suio. Per molti il timore è avallare qualche debito fuori bilancio e il 14 agosto non serve correre il rischio di prenotarsi un futuribile avviso di garanzia dalla Procura regionale della Corte dei conti. Ma il sindaco Giancarlo Cardillo l’altro ieri ha rassicurato tutto.

Nel suo educato ed accogliente augurio di “benvenuto” ai villeggianti e turisti presenti a Castelforte aveva scritto che “le nostre colline e le nostre terme fin dall’antichità sono state luoghi prescelti dall’uomo per vivere pace e benessere… Castelforte, terra che incanta, completa la sua offerta con le straordinarie acque termali di Suio e con i vari complessi alberghieri e impianti di piscine che rendono il soggiorno, tra noi, davvero un’esperienza unica e irripetibile. La vostra presenza è il fiore all’occhiello della nostra terra carica di emozioni, di colori, di odori e di sapori che sono qui per donare un ampio respiro ad un tempo di ristoro e di giusto riposo”. Non lo si dica, però, ai consiglieri comunali che il 14 agosto, alle ore 15, saranno chiamati ad approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio. Ma è la vita…

Saverio Forte