Autostrada Roma-Latina, petizione provinciale per il presidente Mattarella

Attualità

LATINA – La necessità, non più procrastinabile, per la realizzazione dell’Autostrada Roma-Latina o, più semplicemente, del raddoppio della strada regionale Pontina campeggerà quanto prima in una sottoscrizione che avrà come destinatario il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A chiedere l’intervento del capo dello Stato per sollecitare un sua decisione sull’ulteriore ricorso straordinario che ha arricchito il già complicato iter per la realizzazione dell’importante opera stradale è ora la segreteria provinciale della Cisl che ha iniziato nella centralissima piazza del Popolo a Latina una raccolta di firme che, avendo un carattere itinerante, proseguirà il 7 a Priverno , l’8 a Sabaudia ed il 9 a Pontinia.

Dell’importanza di coinvolgere i cittadini comuni per sottolineare la necessità di uscire, prima possibile, dall’arretratezza infrastrutturale cui è ridotto il territorio pontino l’ha dichiarato il segretario generale della Cisl di Latina Roberto Cecere. A suo dire la mancata realizzazione di una strada a scorrimento veloce tra Latina e Roma ha reso il territorio poco attrattivo per chi vuole fare impresa, ma che soprattutto mette a rischio migliaia di lavoratori che ogni giorno percorrono la Pontina per recarsi a lavoro. Non a caso la strada statale 148 è considerata tra le strade più pericolose d’Italia, e i dati statistici sono impietosi.

Dall’analisi dei dati Istat disponibili nel corso del 2017 sono stati circa 1.500 gli incidenti nella provincia di Latina e in 12 mesi sono stati 56 i morti causati dai sinistri stradali: “Contro la coalizione della mediocrità ci sono tante persone che pensano e vogliono fare e non trovano gli interlocutori giusti – ha commentato Roberto Cecere – Il sindacato, i partiti e le organizzazioni, devono ritornare in mezzo alla gente e renderla protagonista del loro futuro.