Minturno Libera si presenta: “Siamo un movimento civico alternativo al sindaco Stefanelli”

Minturno Politica

MINTURNO – Hanno deciso di  presentarsi al pubblico i membri di “Minturno Libera“, il movimento civico che nelle ultime settimane sta attaccando frontalmente l’amministrazione comunale capitanata dal sindaco Gerardo Stefanelli. Negli ultimi giorni, in particolare sui social, è esploso il caso delle indennità degli amministratori, ritoccate al rialzo nel 2016 non appena insediata la giunta e di cui a suo tempo scoppiò il caso sulla stampa. Ma chi c’è dietro questa associazione che tanto sta dando da pensare al primo cittadino, al punto da farlo sbottare all’ultima conferenza stampa?

Ecco tutti i nomi: presidente del sodalizio è Alessandra Ferraro, mentre vice presidente è Daniele Amitrano, segretario Simona Di Girolamo. Completano il consiglio direttivo Emilio Polidoro, Alessandra Morelli, Marilena Poccia, Francesco Poccia, Federico Sagnotti e Vincenzo Caruso.

“Le linee programmatiche del movimento civico – spiega il presidente Ferraro – hanno come unico obiettivo quello di prestare ascolto alle problematiche dei cittadini minturnesi e di dare voce alle suddette esclusivamente sulla base di comprovati documenti, materiale fotografico e/o testimonianze. Inoltre una delle finalità precipue di questo movimento è quella di tenere informata la collettività su avvenimenti di interesse pubblico inerenti la gestione del territorio”.

Parole non tenere invece, nei confronti dell’attuale giunta Stefanelli: “Il movimento è opposizione all’attuale amministrazione, distante anni luce dalle esigenze della collettività. Un’amministrazione, tra l’altro, che finora ha avuto gioco facile nel raccontare una realtà differente da ciò che i cittadini vedono ogni giorno. ‘Minturno Libera’ è un movimento civico che si ispira ai valori democratici e di lotta alle ingiustizie sociali che affliggono il nostro territorio, con lo scopo di dar voce alle esigenze non ascoltate dei cittadini e di opposizione all’attuale modus operandi dell’amministrazione comunale minturnese, secondo noi basato più su slogan e apparenze che sulla concreta vicinanza ai bisogni e alle richieste della popolazione cittadina, con una politica economica che ha portato all’oppressione fiscale e all’aumento delle indennità di carica degli amministratori”.

“Il nostro gruppo – conclude Ferraro – si dichiara assolutamente estraneo a qualsiasi partito nazionale. Ciò non vuol dire assolutamente che si preclude l’opportunità di dialogare con i partiti politici, ma la conditio sine qua non è che questi dimostrino di essere in linea con gli ideali per i quali si è costituito il nostro movimento e di avere a cuore il bene dei cittadini, elemento essenziale per iniziare il dialogo”.

Non lo dichiara apertamente, ma il nuovo gruppo civico sta lavorando per presentare la lista alle prossime elezioni amministrative e già in questi giorni diversi cittadini, nonché esponenti politici, hanno dimostrato interesse.