Ventotene / Presentato progetto regionale per il rilancio della scuola sull’isola

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VENTOTENE – Da una Scuola Memorabile ad una “Comunità Educante Memorabile”. Con questo auspicio, il sindaco di Ventotene, Gerardo Santomauro, ha concluso l’interessante e riuscita riunione con diversi cittadini che si sono dati appuntamento presso l’aula consiliare per la presentazione del progetto rivolto agli studenti dell’infanzia e della primaria di primo livello che studiano sull’isola presso la scuola “Altiero Spinelli” dell’Istituto comprensivo Dante Alighieri di Formia-Ventotene. Il progetto è stato finanziato dalla Regione Lazio, dalla Direzione regionale Formazione, Ricerca e Innovazione, Scuola e Università, Diritto allo studio e si inserisce nella programmazione del Por Lazio Fse 2014-2020.

E’ considerato un “progetto pilota” finalizzato al rilancio di un’area, come Ventotene, di rilevanza storico culturale e ambientale a rischio di spopolamento del territorio del Lazio e per questo motivo un “caso” intorno a cui maturare un’esperienza significativa utilizzabile da tutte le cosiddette “aree interne” (isole e borghi) a rischio di spopolamento dove i giovani non hanno le stesse opportunità di educazione e formazione che hanno i loro colleghi residenti nelle città. Il progetto, che ha la durata di un anno, da gennaio 2019 allo stesso mese del 2020, prevede lo sviluppo di sei programmi di rinforzo dell’attività curriculare e quattro programmi aggiuntivi da svolgersi in orario extracurriculare. Tra le prime attività ci sarà dunque modo di sviluppare delle capacità logico matematiche utilizzando software specifici (Coping), di stimolare le competenze musicali, di accrescere la consapevolezza della responsabilità di curare ed esercitare il proprio corpo, di sviluppare la coscienza del luogo di residenza e del patrimonio territoriale di cui l’Isola dispone, di alimentare di valori di solidarietà e cooperazione i propri comportamenti relazionali e sociali.

Tra le attività extracurriculari sono previsti sport sia individuali, come la scherma e il karatè, e sport di gruppo, come il calcetto e la palla a volo. Ciò dovrebbe consentire di sviluppare equilibrio e rispetto delle regole (le prime) e la cooperazione e il senso del gruppo e della squadra (le seconde).

Nel corso della riunione svolta con la partecipazione dei genitori e dei professionisti che seguiranno gli studenti della scuola di Ventotene si è sviluppata un’emozione collettiva perché è risultato evidente che l’intera comunità si è mobilitata intorno ai giovani dell’isola. Santomauro ha infatti detto: “Stiamo lavorando tutti assieme per gli uomini del 21 mo secolo” . Santomauro ha poi ringraziato Massimiliano Smeriglio vicepresidente della Regione Lazio e l’avvocato Elisabetta Longo che hanno creduto in questa iniziativa fin dai primi incontri risalenti al 13 settembre del 2016. L’occasione ha consentito ai “maestri” che interverranno di illustrare non solo cosa contano di fare con i ragazzi, ma anche i valori che presidieranno nello sviluppo delle loro discipline.

Alcuni maestri risiedono sull’isola, altri sono diventati famosi lasciando l’isola da giovani ma vi tornano sempre con grande passione perquesto luogo che resta nel cuore. C’erano infatti il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, il prof. Vito Costanzo, è intervenuto ricordando che già il precedente intervento, il progetto “Porta d’Europa” ha avuto un tale successo che è stato premiato a livello nazionale dall’Associazione dei formatori italiani con il titolo di Eccellenza.

Saverio Forte