Formia / Parcheggio multipiano, asta fallimentare aggiudicata: il commento dell’assessore Mazza

Formia Politica

FORMIA – Il comune di Formia ha voluto temporeggiare, leggere i resoconti della stampa locale prima di commentare ufficialmente l’esito, ormai definito, dell’asta fallimentare del 20 dicembre grazie alla quale la società “Edificanda srl” di Latina dell’imprenditore privernate Pierantonio Palluzzi – conosciuto ai più per essere l’attuale presidente provinciale dell’Ance, l’associazione nazionale dei costruttori edili – ha acquistato con una base d’asta di 837mila euro il piano terra del parcheggio multipiano “Aldo Moro” in piazzale delle Poste a Formia.

Palluzzi è stato interpellato da diversi colleghi nei confronti dei quali ha mantenuto un identico comportamento: non parlo sino a quando – avrà pensato – non avrò in mano il decreto di aggiudicazione del giudice delegato del Tribunale di Latina Vaccarella. Una questione di prudenza e di eleganza perché l’asta – almeno per quanto riguarda l’aggiudicazione di uno dei 111 lotti messi in vendita a causa del fallimento della Formia servizi spa – non è ancora terminata. E’ vero, è scaduto il termine dei 10 giorni entro il quale andava formalizzato eventualmente un rilancio di un sesto rispetto alla base d’asta di 837mila euro ma il privato ora mettere di nuovo mano al portafoglio e firmare entro i prossimi due mesi un assegno in saldo del 70% della proposta economica avanzata dopo aver anticipato un acconto presso la curatela fallimentare nei giorni antecedenti lo svolgimento della stessa asta. Nessuno ha osato proferir parola , tranne che l’assessore all’urbanistica del comune di Formia, Paolo Mazza. In un comunicato stampa il potente delegato della sindaca Villa innanzitutto ha voluto condividere “con soddisfazione” i giudizi esternati dagli organi d’informazione nei riguardi dell’operato e del management della “Edificanda srl” considerandola “come una delle più importanti realtà imprenditoriali ed economiche della Provincia di Latina”.

L’assessore Mazza, poi, ha effettuato una rivelazione, cioè di essere stato interpellato circa l’esito dell’asta fallimentare del 20 dicembre: “ A chi mi chiedeva nei giorni scorsi anticipazioni sul nome dell’aggiudicatario temporaneo del piano terra del Parcheggio Multipiano “Aldo Moro” continuavo a ripetere come un mantra che, considerati gli ottimi rapporti intercorsi tra l’Amministrazione Comunale con la Curatela Fallimentare e il Giudice dell’Esecuzione e considerata la procedura in corso, fosse giusto e corretto che non ci fossero anticipazioni al di fuori dei canali ufficiali”. Il comune di Formia sapeva ma ha preferito (correttamente) che fosse la stampa a dare la notizia della vendita del piano terra del parcheggio multipiano? Non lo si saprà mai. Di certo l’assessore all’urbanistica del comune di Formia, di professione ingegnere, e il presidente provinciale dell’Ance si conoscono e si conoscono da tempo per ovvie ragioni di natura professionale. Non è un caso che il presidente Palluzzi è stato il 10 ottobre scorso uno dei più applauditi relatori al convegno sulla rigenerazione urbana che l’assessore Mazza aveva organizzato, con ottimi riscontri di partecipazione, presso la sala Ribaud del Palazzo Municipale. Il piano terra del parcheggio multipiano di Formia cambierà gestione anche perché il primo ed il secondo piano interrato saranno messi in vendita nelle prossime settimane con uno sgravio del 15% rispetto alla prima base d’asta.

Il Pd aveva addirittura proposto che a parteciparvi fosse lo stesso comune di Formia attraverso la sua unica municipalizzata, la Formia Rifiuti zero. Nessun pentimento da parte dell’assessore Mazza che, replicando al capogruppo Dem Claudio Marciano, difende quella che definisce “la bontà e la giustezza della linea di indirizzo intrapresa da parte della Amministrazione Comunale e dal Sindaco che mi onoro di rappresentare per le deleghe che mi sono assegnate. Si tratta di linee di indirizzo – aggiunge – che hanno avuto e continueranno ad avere come obiettivo, la salvaguardia del parcheggio multipiano “Aldo Moro” in ogni forma, attraverso i rapporti con la curatela fallimentare ed il giudice dell’esecuzione, nel pieno rispetto dei ruoli e nel rispetto degli atti, con estrema accortezza e cautela, senza far spendere un euro in più alla comunità Formiana, senza spingere la Amministrazione comunale in ulteriori avventate operazioni finanziarie, affinché il servizio strategico del parcheggio di parte prosegua senza soluzione di continuità, ponendo così le condizioni virtuose, affinché una imprenditoria sana possa essere attratta da una amministrazione e un territorio sano. Competenza, serietà, cautela del caso, con unico interesse il bene di Formia”. Insomma il privato è bello e i gusti, in quanto tali, vanno rispettati.

Saverio Forte