Campodimele / Parco dei Monti Aurunci, approvato il bilancio di previsione 2019

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CAMPODIMELE – Fine anno di importanti adempimenti e investimenti sul territorio per i due enti parchi operanti sul territorio del Basso Lazio e del sud-pontino. Il Consiglio comunitario dell’ente Parco dei Monti Aurunci ha approvato all’unanimità il bilancio di previsione 2019 e quello pluriennale 2019-2021. Si tratta, il primo, di un documento contabile “perfettamente equilibrato e perfettamente in regola che volge lo sguardo agli investimenti utili e necessari allo sviluppo del Parco dei Monti Aurunci – tiene subito a precisare il presidente dell’ente di Campodimele, Marco Delle Cese – ma anche a favore l’attività di tutela delle aree naturalistiche, lo sviluppo delle risorse scientifiche e di ricerca all’interno delle aree di interesse ma anche un’attenta valutazione e azione di promozione delle peculiarità turistiche, delle tradizionali locali, ambientali e culturali che lo splendido Parco dei Monti Aurunci offre in due province Latina e Frosinone dall’entroterra ciociaro e pontino sino alla costa del sud pontino.”

Al consiglio dell’ente parco hanno partecipato naturalmente i rappresentanti dei comuni facenti parte – Fondi, Itri, Formia, Lenola, Esperia, Pico e Campodimele – che, nonostante le diverse appartenenze politiche, hanno approvato le linee guida del bilancio 2019 e hanno dato piena fiducia alla gestione del presidente Delle Cese e del direttore Giorgio De Marchis. “Quello approvato per il 2019 è un bilancio equilibrato, con il pieno parere favorevole del revisore contabile. Un bilancio realistico che pone al centro dell’attività amministrativa la mission del Parco: tutelare i luoghi e promuovere la cultura ambientale, con un occhio sempre vigile al funzionamento della macchina amministrativa – ha detto il presidente dell’ente parco – Ringrazio i Comuni che hanno preso parte alla votazione che è stata unanimemente favorevole, nonostante le singole e diverse realtà politiche. Un grazie particolare al direttore del Parco, il dottor Giorgio De Marchis, sempre attento a quelle che sono le reali esigenze per la corretta gestione della macchina organizzativa e amministrativa dell’ente Parco.”

Dopo l’approvazione del bilancio 2019 la comunità del Parco si è data appuntamento a gennaio per l’approvazione del piano di assetto. Il direttore dell’ente parco regionale Riviera di Ulisse, Roberto Rotasso, mercoledì 19 Dicembre, alle ore 11, presso la sede dell’area protetta in via della Breccia a Gaeta, terrà una conferenza stampa per illustrare le iniziative intraprese con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio in un protocollo d’intesa che, sottoscritta nel dicembre 2017, è stato integrato nei giorni scorsi per la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico sul promontorio di Gianola a Formia.

Ad affiancare il direttore Rotasso ci sarà la dottoressa Giovanna Rita Bellini della stessa Soprintendenza, l’ente che ha gestito gli interventi in corso promossi grazie ai fondi ordinari del Ministero per i beni culturali soprattutto per il recupero della “Cisterna delle 36 colonne” (oggetto di monitoraggio nell’ambito del progetto ArTeK- Satellite enabled Services for presevations and valorisation of cultural heritage) pertinente al grande complesso archeologico della Villa di Mamurra. La soprintendenza è stata destinataria di un finanziamento straordinario del Miba che consentirà la prosecuzione dei lavori e il consolidamento strutturale del manufatto. Il risultato finale degli interventi, sarà quello di restituire alla pubblica fruizione il manufatto ad oggi interdetto alle visite per ragioni di sicurezza.

Saverio Forte