Minturno / Lega, “troppi giochi politici”: Antonio Pacera si dimette da coordinatore

Minturno Politica

MINTURNO – Antonio Pacera lascerà il coordinamento della Lega a Minturno, in seguito all’entrata nel partito del consigliere comunale Massimo Moni e denunciando “giochi politici”. Espone le sue ragioni in un comunicato stampa. “Ho iniziato la mia esperienza politica – spiega Pacera – in occasione delle amministrative di Minturno nel 2016, pieno di entusiasmo di voglia di dare un contributo positivo al mio territorio: Matteo Salvini viaggiava a percentuali notevolmente inferiori alle attuali, condividendo gli ideali non ho esitato neanche un attimo a prendermi la responsabilità di guidare il coordinamento locale portando il movimento a risultati che sono agli occhi di tutti, creando un gruppo sano di amici uniti e consapevoli di fare del bene per il nostro territorio. Come un fulmine a ciel sereno, dopo oltre due anni di militanza, apprendo dalla stampa e dai social che il consigliere di opposizione Massimo Moni faceva il suo ingresso nella Lega. Immediatamente chiedevo chiarimenti ai vertici del Partito, non per la persona, di indubbio spessore anche se notoriamente coperto e diretto da qualche ombra, ma per meglio comprendere i motivi per i quali non sono stato minimamente coinvolto in una scelta del genere, venendo letteralmente scavalcato”.

“Le risposte da ricevere, decisamente motivate da logiche e giochi politici, seppur con estremo rammarico, mio malgrado, mi hanno portato a prendere una decisione sofferta ma allo stesso tempo ponderata, oggetto di una profonda discussione con i miei amici militanti: lascerò il coordinamento della Lega, rassegnerò le mie dimissioni. Ai miei amici voglio dire semplicemente che continuerò a fare politica, a dare il mio contributo ponendo sempre Minturno prima di tutto come obbiettivo principale del mio impegno politico, consapevole della mia scelta, sempre ideologicamente vicino a Salvini, ma allo stesso tempo distante dai miei referenti locali, stanco di dover relazionarmi a persone animate da protagonismi personali che mal si conciliano con la mia politica locale. Ringrazio di vero cuore tutti i militanti che ho conosciuto nel mio percorso politico e gli amici che mi hanno sostenuto”.