Minturno / La Lega entra in consiglio comunale: Massimo Moni aderisce al Carroccio

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MINTURNO – Dopo Formia, la nuova Lega Salviniana approda anche nel consiglio comunale di Minturno. E il debutto è tra i più qualificati e attesi che si potesse immaginare. A rappresentare il nuovo “carroccio” nel consiglio comunale di Minturno sarà Massimo Moni, storico presidente del comitato provinciale della Federazione italiana di pallavolo, più volte assessore per conto di Forza Italia e rieletto consigliere comunale alle amministrative del 2016 nell’allora lista civica “Idee e legalità”, una delle quattro formazioni che sosteneva il candidato sindaco del centro destra Massimo Signore. A tessere (anche di notte) la tela di Penelope per conto del consigliere comunale Moni è stato nell’ultima settimana l’ex consigliere regionale di Forza Italia Romolo Del Balzo, lo stesso che – secondo alcune indiscrezioni circolate nello stato maggiore di Latina della Lega – incontrava a Terracina il neo deputato e segretario regionale Francesco Zicchieri mentre l’ex sindaco di Forza Italia Aristide Galasso attendeva il suo turno… insieme ad alcuni dirigenti della prim’ora della Lega a Minturno.

Del Balzo ha dimostrato, pertanto, la sua riconosciuta forza e appeal elettorale? A quanto pare è stato proprio così nel momento in cui il portavoce provinciale del partito, Pino Iuliano, con un breve ma importante comunicato ha ufficializzato quanto era già trapelato dopo l’incontro terracinese tra Zicchieri, l’onorevole Del Balzo e lo stesso Massimo Moni: “La Lega entra ufficialmente in consiglio comunale a Minturno. Nei giorni scorsi, il consigliere comunale di minoranza con Moni , si e’ tesserato al movimento di Matteo Salvini che da oggi lo rappresenta anche in sede istituzionale. Il Coordinatore Provinciale Matteo Adinolfi , da il benvenuto a Massimo Moni, insieme al vertice Provinciale e Regionale. “Il nuovo ingresso a Minturno rinforza la nostra pattuglia di militanti Leghisti e i tanti che si stanno avvicinando dopo le elezioni del 4 Marzo 2018, – dichiara Matteo Adinolfi “. Nei prossimi giorni si terrà a Minturno una conferenza stampa”. Insomma un comunicato che ripristina i reali rapporti di forza in un partito che, ai massimi storici dopo gli ultimi sondaggi, è impegnato ora ad effettuare una doverosa selezione tra i tanti esponenti politici, della vecchia ed ultima generazione, che stanno cercando di aderirvi.

Il tesseramento di Moni precederà quello di Del Balzo? E’ probabile, anche se l’interessato ridimensiona il suo contributo in quest’operazione politica molto importante per i futuri scenari ammministrativi ed elettorale in un comune, quello di Minturno, a guida Pd. In effetti l’ex consigliere regionale di Forza Italia, dopo il suo proscioglimento in appello nel processo per lo scandalo della Ego Eco, in un’intervista a questo portale non aveva escluso di candidarsi per la Lega alle regionali del 4 marzo. Non se ne fece più nulla “solo perché io mi lasciai attrarre da altre sirene”. Del Balzo attendeva una meritoria ricandidatura da parte di Forza Italia che decise lo scorso inverno di sostenere la rielezione del consigliere regionale formiano Pino Simeone. Del Balzo, risolti definitivamente i suoi problemi giudiziari, approdò sulla riva dei Fratelli d’Italia conquistando “da solo” alle regionali del 4 marzo scorso 2409 voti personali, troppo pochi per tornare, dopo 8 anni, ad occupare uno scranno alla Pisana. Da quel giorno Del Balzo decise di rompere gli indugi e di iniziare a lavorare per l’esordio leghista nel palazzo di piazza Portanova. E così è stato, nonostante l’incursione – durata praticamente due giorni – dell’ex sindaco Galasso che già pensava di essere l’anti-Gerardo Stefanelli alle amministrative del 2021.

L’adesione del consigliere Massimo Moni è, in effetti, il secondo step del radicamento della Lega sul territorio del Golfo dopo quello che ha consentito il 10 giugno ai consiglieri Antonio Di Rocco e Nicola Riccardelli di indossare la casacca verde nel consiglio comunale di Formia. “Dobbiamo essere forti come comprensorio – dice Di Rocco nell’intervista allegata – e la nascita dei diversi coordinamenti comunali deve servire per far affermare questo progetto politico. Le richieste di adesioni al nostro partito stanno arrivando a Formia ma anche negli altri centri del Golfo e per tutti noi è uno stimolo in più a tentare di offrire le dovute risposte ai problemi dei cittadini”. Il consigliere Di Rocco appare molto scettico quando viene interrogato sull’ipotesi di dar vita a Formia ad un coordinamento delle opposizioni rispolverando un vecchio motivo di scontro, seppur indirettamente, con il gruppo di Forza Italia: “A due mesi e mezzo dal turno dal ballottaggio non è stata fatta ancora un’analisi, attenta, sulle ragioni della sconfitta elettorale. Noi siamo sempre pronti ma qualcuno forse non vuole. L’avvocato Cardillo Cupo “tecnicamente” ha aderito a Forza Italia? Avrà avuto le sue buoni ragioni. E invece, un’azione di coordinamento tra le forze di minoranze potrebbe avere come punto di riferimento l’Onorevole Gianfranco Conte: davvero una risorsa, una vera e propria sorpresa”.
Saverio Forte

Intervista al consigliere Antonio Di Rocco