Spigno Saturnia / Sfiduciato il sindaco Salvatore Vento

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SPIGNO SATURNIA – La sua ultima iniziativa pubblica l’ha tenuta domenica sera partecipando alla solenne processione in occasione della festività patronale di San Giovanni Battista. Un appuntamento all’insegna della tradizione che nulla faceva presagire al peggio. E invece dalla mattinata di lunedì Salvatore Vento non è più il sindaco di Spigno Saturnia. E’ decaduto dalla carica nel momento in cui cinque consiglieri di minoranza – Raffaele e Marco Vento, Massimo Costanzo, Giulio Simeone e Matteo Mastantuono – e quello potente di maggioranza Rodolfo Somma – peraltro vice-sindaco e assessore ai Lavori pubblici e al patrimonio del comune – hanno rassegnato le proprie irrevocabili dimissioni.

Un gesto politicamente forte che ha provocato l’irrevocabile decadenza del consiglio comunale, il cui rinnovo naturale era peraltro previsto per la primavera del 2019. Dell’esistenza di questa indiretta ma palese mozione di sfiducia l’ha anticipata lo stesso ex sindaco di Spigno Saturnia in un post sul suo profilo face book : “E’ stata una notizia davvero improvvisa. Le elezioni naturali ci sarebbero state tra undici mesi. Dispiace non essere arrivati al giudizio della cittadinanza l’anno prossimo – ha aggiunto Vento – Sono venuti meno i numeri. Dispiace anche perché alcune situazioni si prospettavano positive per l’ente con nuove opere pubbliche e nuovi obiettivi. Ringrazio i quattro consiglieri che mi sono sempre stati vicini”.

Il decaduto sindaco di Spigno Saturnia ringrazia tutti componenti della sua maggioranza, tranne uno, proprio il suo vice ed assessore ai lavori pubblici e al patrimonio del comune, Rodolfo Somma, entrato a far parte della Giunta nel 2015 dopo aver proposto l’anno precedente la candidatura a sindaco dell’allora centrista Vento: “Il sindaco di Spigno Saturnia negli ultimi mesi ha peccato di un inutile protagonismo. Abbiamo dovuto evidenziare una mancata collegialità nell’adozione delle principali scelte amministrative, abbiamo atteso tanto per un cambio di rotta – ha concluso Somma – dopodichè abbiamo rotto gli indugi”.

L’ex vice-sindaco Somma non vuole illustrare le “tante situazioni” che avrebbero fatto tracimare il vaso nei rapporti con l’ex sindaco Vento – “ci vorrebbe molto tempo” ha chiosato – ma un’ultima goccia sarebbe stata rappresentata dalla decisione dell’ex primo cittadino aurunco, proveniente dall’ex Udc, di candidarsi alle regionali del 4 marzo alle regionali in una delle liste civiche di sostegno alla ricandidatura del presidente Nicola Zingaretti. E non è un caso che tra i primi a solidarizzare con Vento è stato il sindaco del Partito Democratico di Roccagorga Carla Amici: “Sindaco, la sfiducia con le firme evidenzia oltre un’incapacità di confronto anche duro,solo debolezza. Non arrenderti, si tratta solo di un passo indietro per compiere una nuova rincorsa. Un abbraccio…” Il comune di Spigno Saturnia dovrà ora affrontare quasi un anno di commissariamento. Nei prossimi giorni il Prefetto di Latina Maria Rosa Trio nominerà il “traghettatore” che lo porterà alle amministrative della primavera 2019.

Saverio Forte