FORMIA – La risposta è stata negativa. Come nelle previsioni. In attesa di certificarlo nelle prossime ore in un’intervista video esclusiva al nostro portale, Paola Villa candidata a sindaco di “Formia città in comune” ha definito una “inutile ragazzata” quella inviatale dal collega del centrodestra, l’avvocato Pasquale Cardillo Cupo, di organizzare “dove, quando vuole e ritiene opportuno” un faccia a faccia con il suo principale competitor alla carica di primo cittadino alle elezioni amministrative del 10 giugno. La professoressa di scienze materiali e di matematica ha fatto ricorso ad una metafora mutuata dalla sua professione per liquidare la provocazione: “Quella di Cardillo Cupo è stata una ragazzata e tale la definisco. Perché dovrebbe incontrare soltanto me con tanti microfoni riservati al pubblico. Io non paura di lui e tanto meno dei cittadini che sono, contrariamente all’uso strumentale che ne fa l’avvocato Cardillo Cupo, il mio unico partito…”
Intanto ad intervenire sul confronto organizzato domenica pomeriggio dall’Azione Cattolica delle diverse parrocchie di Formia e disertato proprio dal candidato sindaco del centrodestra (ha asserito di non aver ancora ricevuto l’invito) è l’aspirante primo cittadino del Partito Democratico Claudio Marciano: “Il dibattito al Teatro Paone domenica è stato corretto e utile alla cittadinanza. Ringrazio l’Azione Cattolica per averlo organizzato con domande puntuali, regole trasparenti e argomenti di attualità. Chi è scappato dal confronto, inventandosi presunti talk show di piazza e disparità di trattamento tra candidati, ha dimostrato tutta la sua inadeguatezza a rappresentare la nostra comunità”.
Saverio Forte
