Elezioni, Mario Taglialatela si presenta: “Restituirò a Formia quella dignità che merita” (video)

Formia Politica Video

FORMIA – Avrà misurato più volte il suo self control per evitare che la presentazione della sua squadra – “tante persone perbene che mi hanno voluto bene dal primissimo giorno” – diventasse il pane companatico per i denti dei cronisti presenti. E, invece, Mario Taglialatela, candidato a sindaco della lista “Formia Viva 2018”, ha ponderato bene risposte e toni quando è stato sollecitato a trovare una risposta, che ufficialmente non ha ancora trovato, sul mistero di questa campagna elettorale che il 10 giugno ridarà a Formia un nuovo sindaco e rinnoverà il consiglio comunale: la sua mancata candidatura alla testa del centro destra. Eppure l’ex direttore e segretario generale del comune di Formia, un ente che conosce meglio delle tasche delle sue giacche e pantaloni, era stato il primo, lo scorso ottobre, ad inaugurare un’esperienza civica che avrebbe dovuto rigenerare il centro destra cittadino.

I presupposti c’erano tutti, la sua ex attività professionale era il miglior vestito pronto per essere indossato, e, invece, Mario Taglialatela, 75 anni, ha deciso “alla mia venerenda età di non farmi usare. Non l’avrei permesso a nessuno – racconta nell’intervista video allegata – e tanto meno a chi, promettendo mari e monti, probabilmente ha avuto paura di cambiare”. Taglialatela questa “mission” programmatica l’ha più volte sottolineato durante la presentazione dei suoi candidati al consiglio comunale, un mix di effervescenza e di entusiasmo “di chi si è stancato di vedere questa città, bellissima e unica, piegata e rassegnata su stessa. Formia – è arrivato a sostenere l’ex segretario del comune – è stata assassinata”. La questione del centrodestra è più volte echeggiata in questa presentazione trasmessa in diretta su facebook del candidato sindaco di “Formia Viva 2018”. E Taglialatela ha rispolverato qualche testo di mitologia greca della “maestra Marisa” – sua moglie – per sottolineare che “in questi ho fatto come Ulisse. Nel mio girovagare nel mare in tempesta della politica formiana mi sono legato all’albero della sua navicella civica: ho ascoltato tante Sirene ma non mi sono mai fatto ammaliare. I loro suoni sono stati assordanti, mi hanno promesso tutto ed il contrario di tutto ma sono qui come lo ero a ottobre. Io non ho paura del voto dei formiani che considero troppo intelligenti per essere ingannati. Ho preferito correre da solo, qualsiasi sarà il risultato finale. Ma – si è rivolto ai suoi candidati al consiglio comunale – ci toglieremo non poche soddisfazioni perché il nostro comportamento è stato lineare e trasparente. Altri hanno preferito togliere il disturbo pochi giorni fa, assordati da quelle sirene che promettono potere e posti al sole. Io vado controcorrente ma lo sapevano già in autunno”. Mario Taglialatela si è considerato più volte orgoglioso (quanto basta) quando è stato paragonato ad un meccanico esperto, l’unico in questo momento di far ripartire la macchina ferma e arrugginita del comune di Formia. Ma, rispondendo ai cronisti, non vuole fare confusioni: “Sarebbe ingiusto e controproducente gettare la croce sui dipendenti in quanti tali ma sulle tante e confusionarie politiche che hanno gestito il personale dell’ente. A me – ha aggiunto nell’intervista video – vien da ridare quando si tendono a dividere, isolare, i singoli settori dell’intera azione amministrativa. L’ho ribadito in un incontro con gli stessi commercianti: per me il bilancio, i lavori pubblici ed il turismo sono pressochè la stessa cosa, fermo restando che è giunto il momento, vista anche la delicata situazione finanziaria del comune di Formia, che ciascuno diventi responsabile di se stesso. Ho chiesto, per esempio, ai commercianti di posticipare nel periodo estivo l’orario di apertura e di chiusura dei propri negozi. Nessuno mi ha risposto”.

Sul piano programmatico Taglialatela ha presentato ha diviso la sua proposta in quattro parti: “Formia servizi efficienti”, “Formia operosa, produttiva, solidale”, “Formia tradizioni, storia, cultura e sport”, “Formia pulita, accogliente e sicura”. Insomma un programma “leggero e snello” in grado di restituire a Formia “quella dignità che merita e a cui ha diritto per tradizione”. Naturalmente l’ex segretario generale punta a diventare il nuovo sindaco della città, interesse legittimo che dovrà fare i conti però con candidature politicamente più forti e con un gruppo di sostenitori (candidati al consiglio comunale) più folto. In caso di esclusione dal turno di ballottaggio il candidato Mario Taglialatela verso chi orienterà la sua opzione elettorale? L’interessato si trincera dietro una diplomatica riservatezza: “Mi alleerò soltanto con chi intende con i fatti far prevalere gli interessi della città”. In sintesi: sbaglia chi pronostica, in prospettiva del ballottaggio, un’ipotesi di “riallineamento politico”. Mentre rilascia queste dichiarazioni, Taglialatela si accorge in tempo che potrebbe finire da un momento all’altro in un profondo trappolone elettorale. Che fa? Chiama i suoi giovanissimi candidati per una foto finale di gruppo e li motiva con lo slogan preso in prestito per questa campagna elettorale: “Insieme tutto è possibile, insieme possiamo farcela per dare un volto nuovo a Formia – termina – la nostra città”.
Saverio Forte

Intervista a Mario Taglialatela

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PHOTOGALLERY a cura di Pietro Zangrillo

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