Santi Cosma e Damiano / Appello del gruppo consiliare “Fare Futuro Insieme” al Presidente della Comunità Montana

Politica Santi Cosma e Damiano

SANTI COSMA E DAMIANO – Il gruppo consiliare di Santi Cosma e Damiano “Fare Futuro Insieme” lancia un appello al presidente della XVII Comunità Montana “Monti Aurunci” Alfieri Vellucci. “Nella campagna elettorale, dello scorso giugno, delle Amministrative di Santi Cosma e Damiano – si legge nella nota – balzava agli onori della cronaca per una attività di spasmodico interesse per il proprio territorio il presidente pro tempore della XVII comunità montana Monti Aurunci, rieletto nell’ultima assemblea tenutasi il 12 dicembre scorso, Alfieri Vellucci, allora candidato e oggi consigliere comunale di maggioranza dell’amministrazione Taddeo.

Nello specifico il territorio venne attenzionato per una serie di interventi, ovvero, la pulizia delle cunette in pieno centro abitato, l’appalto di un’opera in località Campomaggiore (realizzazione di un ponte per circa €30.000 di cui la metà per la progettazione che doveva consentire un più facile accesso ai terreni nella zona collinare alle spalle della chiesa di S. Antonio da Padova) ed infine per un contenzioso, instaurato contro il comune, per la gestione di un chiosco, anch’esso in località Campomaggiore, di proprietà dell’ente montano ma allora gestito in malo modo, secondo il Presidente Vellucci, dal comune e pertanto ne rivendicava la gestione diretta.

Ora al suo secondo mandato lo invitiamo oltre che a portare a termine gli impegni presi visto che i lavori del ponticello di Campomaggiore sebbene dovessero concludersi entro il 31/12 scorso ancora non sono iniziati, la gestione del chiosco, nemmeno più rivendicata a quanto pare, non viene gestita certo meglio dall’amministrazione comunale di cui è consigliere mentre per le cunette l’appello glie lo rivolgiamo in seno al suo ruolo di consigliere comunale in quanto quello è lente che se ne deve realmente occupare, oggi infatti la pulizia del territorio comunale si sviluppa solo grazie all’azione dei volontari extra comunitari, anch’essi prima denigrati oggi osannati per la loro utilità.

Infine ci appelliamo al suo ruolo di Presidente della comunità montana, affinché (non più in campagna elettorale) dopo i tremendi incendi che hanno interessato tutto il territorio si occupasse realmente di quanto di sua competenza sviluppando attività di bonifica e prevenzione delle nostre colline affinché quanto accaduto nella scorsa estate non debba più ripetersi. Buon lavoro Presidente”.