Progetto Bellezza Italia: finanziati progetti nelle province di Latina e Frosinone

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ROMA – Compaiono anche cinque progetti nelle province di Latina e Frosinone nell’elenco dei 273 interventi approvati dal Governo Gentiloni nell’ambito del “Progetto Bellezza” che, avendo una copertura economica di ben 150 milioni di euro, intende valorizzare i piccoli luoghi che si trovano in una situazione di abbandono e degrado. Tra gli interventi che hanno ricevuto il maggior sostegno finanziario due si trovano in provincia di Frosinone: si tratta del recupero dell’ex cinema teatro “Melfa” ad Atina, che ha ricevuto un contributo di un milione e 498mila euro, e il campo di concentramento “Le Fraschette” ad Alatri destinatario di un finanziamento di 500mila euro. Gli altri tre siti premiati dal “Progetto Bellezza” si trovano in provincia di Latina.

Carcere Borbonico di Santo Stefano

Il più importante riguarda l’ex carcere borbonico di Santo Stefano a Ventotene che ha beneficiato di un contributo di una prima tranche di 180mila euro su un importo progressivo di 7 milioni di euro. Gli altri due riguardano il recupero della Cappella di San Gerardo a Spigno Saturnia, alla quale sono stati destinati 92mila euro su un importo progressivo di un milione e 651mila euro, e la Chiesa dell’Annunziata a Terracina: sono stati stanziati 36mila euro su un importo complessivo di 377 mila euro.

Il contributo per Santo Stefano ha un’importante rilevanza perché rappresenta la seconda tappa del percorso di recupero, restauro e di restituzione alla pubblica fruizione dell’ex carcere borbonico, peraltro già finanziato con 70 milioni da una delibera Cipe del maggio 2016. Lo scorso 2 agosto proprio il ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del turismo, Dario Franceschini, e il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Maria Elena Boschi hanno aveva inaugurato a ridosso dell’ex struttura carceraria un’elisuperficie, realizzata dal genio ingegneristico e militare dell’Agenzia del Demanio e del Ministero della Difesa.

Sul suo profilo facebok la sottosegretaria Maria Elena Boschi ha tenuto a sottolineare come siano stati gli stessi cittadini a segnalare un luogo pubblico da recuperare, ristrutturare o reinventare per il bene della collettività o un progetto culturale da finanziare. Una commissione ha stabilito, poi, a quali progetti assegnare le risorse. Ecco i risultati: biblioteche, affreschi, ferrovie, teatri, miniere, aree naturalistiche e molti altri luoghi in tutta Italia potranno rinascere grazie al più grande progetto nazionale di recupero della nostra #bellezza, patrimonio più grande dell’Italia.

Saverio Forte