Bolkestein, incontro con il sindaco di Napoli Luigi De Magistris

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FONDI – Ieri il Sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in qualità di Vicepresidente Nazionale dell’ANCI, insieme all’Assessore al Lavoro Enrico Panini ed al Consigliere Comunale Francesco Vernetti, ha incontrato un’ampia delegazione di rappresentati delle associazioni No Bolkestein di tutta Italia, tra cui: Imprese oggi – Confimprese Italia, ANA, Associazione Roma Ambulanti, Unimpresa BAT, ACAB, Casambulanti Italia, Bat Commercio2010, Associazione Debustis Napoli, Associazione Commerciale Sviluppo Area Flegrea, Metastasio, Consorzio Mercato Caramanico. Il tema dell’incontro è stato l’assunzione da parte dell’ANCI di una posizione che aiuti i Comuni al blocco definitivo dei bandi per l’assegnazione delle concessioni prima della scadenza della proroga stabilita dal Governo al 31 dicembre 2018. Contestualmente, i rappresentanti hanno espresso l’auspicio che l’ANCI prenda all’interno della Conferenza Unificata Stato-Regioni, le decisioni atte ad uniformare tutte le Regioni al rispetto della proroga prima citata e solleciti il Governo stesso ad assumere provvedimenti definitivi per la fuoriuscita del comparto degli ambulanti dalla direttiva Bolkestein.

L’Assessore Panini, nel ricordare che il Comune di Napoli ha già votato all’unanimità un ordine del giorno in Consiglio Comunale contro la suddetta direttiva, ha ribadito, a tutela degli ambulanti di Napoli, la volontà di sostenere tutte le iniziative che saranno condotte al fine di ottenere il risultato auspicato. Parliamo di una realtà che nella nostra città riguarda circa 4 mila operatori, 30 mila nella Regione Campania e ben 196 mila aziende in Italia. Il Sindaco ha, in definitiva, garantito un intervento urgente dell’ANCI rivolto direttamente ai Comuni con il quale dare indicazioni affinché vengano sospese immediatamente le procedure dei bandi in essere e, allo stesso tempo, di sollecitare l’ANCI a condurre iniziative formali verso il Governo affinché risolva definitivamente la questione e dare garanzie di lavoro a tutti gli ambulanti che vivono la sospensione come un provvedimento di incertezza.

Le Associazioni e l’Amministrazione Comunale hanno convenuto, infine, nella necessità di mantenere alta la mobilitazione con una eventuale iniziativa di carattere nazionale entro il mese di giugno.