GAETA – Il consigliere comunale Giuseppe Matarazzo interviene su una serie di problematiche che l’amministrazione comunale ha lasciato aperte, non ultima quella dei lavori agli ex bastioni dell’Annunziata, tra Largo Caserta e Lungomare Caboto. Dopo gli inviti a rivedere il rendering da parte del comitato “Storia e Bellezza” guidato da Maria Mancini, e l’ammissione dell’assenza del progetto esecutivo si apre ora un nuovo capitolo: secondo quanto affermato da Matarazzo il comune non sarebbe in possesso dei titoli necessari. Di seguito tutti i particolari.
Inoltre sono venuto a conoscenza che in relazione al progetto di riqualificazione del tratto di lungomare Caboto tra Piazza Caboto e largo Caserta, includente il tratto dei già bastioni dell’Annunziata risulta assente il parere del DEMANIO PUBBLICO DELLO STATO RAMO GUERRA,particella 2297 del FG 37:in breve dopo la cd apertura di cantiere,dopo gli euforici comunicati stampa, dopo il giusto intervento di cittadini per evitare l’alterazione del paesaggio storico-ambientale, risulta chiaro a tutt’oggi che il tutto,allo stato, è illegittimo in quanto non vi è parere del proprietario dell’area né il Comune di Gaeta ha il titolo concessorio.
In breve l’amministrazione comunale di Gaeta e l’Autorità Portuale hanno dato avvio ad una procedura che non ha visto coinvolto il “proprietario dell’area” e ancor più non ha alcun titolo: quindi ulteriore brutta figura dell’amministrazione comunale Mitrano e dell’acquiescente Autorità Portuale. Chi pagherà tutto ciò? Il tutto è ancor più grave perché ciò era già a conoscenza sia dell’Autorità Portuale che dell’A.C. di Gaeta come da lettera del Demanio del 12/12/2013”.