Minturno / Stefanelli sul consiglio comunale: “Comune sarà casa di vetro”

Minturno Politica

MINTURNO – “Il Comune di Minturno diventerà una vera e propria casa di vetro, i cui uffici si aprono all’accesso civico e all’accesso civico generalizzato. Non più quindi il solo accesso agli atti tradizionale, che si può ottenere solo su atti pubblicati e in ragione di un interesse differenziato. Con i due nuovi livelli di accesso, chiunque potrà accedere a documenti, dati e informazioni della pubblica amministrazione”. Lo dichiara il sindaco Gerardo Stefanelli, in merito al consiglio comunale convocato per martedì prossimo, nel quale saranno concretizzate alcune proposte programmatiche: l’accesso agli atti e alle sedute delle commissioni consiliari.

Continua il primo cittadino: “Non abbiamo, né avremo mai, nulla da nascondere. Trasparenza. E la trasparenza è al centro anche della seconda novità che portiamo in consiglio: le sedute delle commissioni consiliari e i relativi verbali saranno resi pubblici. Si potrà valutare il lavoro delle commissioni, da tempo immemore considerate le ‘camere oscure’ della politica minturnese, così come oggi è possibile per i soli consigli comunali. Sarà più facile così che i cittadini si formino una propria idea partendo dai fatti, da ciò che sentono con le proprie orecchie, e non più dalle voci di corridoio o dai beninformati, spesso faziosi o semplicemente poco informati”.

La proposta di rendere pubbliche le sedute delle commissioni consiliari era anche al centro di un recente intervento del meetup 5 stelle di Minturno.

Anche su bilancio e tributi, all’ordine del giorno del consiglio comunale e causa di critiche da parte del consigliere di opposizione Vincenzo Fedele, Stefanelli spiega le decisioni della giunta: “Nell’iter del piano di rientro finanziario l’aliquota IRPEF aumenterà allo 0,8%. Il perché è presto detto: dobbiamo e vogliamo rimettere in sesto il bilancio comunale per poter ritornare il prima possibile a fare scelte di sviluppo e di futuro. Probabilmente altri prima di noi avrebbero dovuto farlo, ma oggi la cosa importante è che c’è un’amministrazione che affronta i problemi e cerca di risolverli”.