Formia / “Frammenti di vita”, in memoria di Luigi Stammati. Incontro al Teatro Bertolt Brecht

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FORMIA – Domenica 23 ottobre alle ore 17.00 presso il Teatro Bertolt Brecht di Formia si terrà un incontro in memoria di Luigi Stammati che, nello stesso giorno, avrebbe compiuto 100 anni.

locandina-presentazione-stammati-hqSarà l’occasione per presentare il libro “Frammenti di vita” (DeComporre Edizioni) che raccoglie alcuni dei suoi scritti mai pubblicati, ritrovati e conservati dai familiari.

Luigi Stammati è nato a Napoli nel 1916, assieme al fratello gemello Giuseppe, al quale rimarrà legatissimo per tutta la vita. Dopo aver vissuto nella sua amata città sino al 1949, accetta una cattedra di insegnamento a Formia e qui conoscerà Pina-Lucilla Coppola, che diventerà sua moglie e gli darà tre figli.

Intellettuale novecentesco di ampie conoscenze e vaste aperture culturali e umane, è stato, dalla fine degli anni ’50 alla prima metà degli anni ’80, docente di italiano e latino presso il Liceo Classico “Vitruvio Pollione” di Formia e, successivamente, preside dello stesso liceo e dell’Istituto Magistrale “Marco Tullio Cicerone” di Formia.

L’incontro voluto dai figli, Gennaro, Anna Grazia e Maurizio, offre l’opportunità di ricordare l’impegno di un raffinato studioso (italianista-dantista-latinista) che ha dedicato la sua intera esistenza all’insegnamento e alla scuola, proponendosi, al di fuori di ogni enfasi e retorica, come maestro capace di stimolare l’intelligenza dei suoi giovani allievi.

Alcuni dei suoi ex-allievi, unitamente a compagni di idee e di vita, rievocheranno durante l’incontro l’ingegno e la tempra di un uomo le cui doti di umanità, a distanza di 30 anni dalla sua morte, sono ancora vive in chi lo ha conosciuto.

“Con questa raccolta abbiamo voluto consegnare a coloro che l’hanno conosciuto (e che in questi trent’anni di assenza ce lo hanno sempre ricordato con affetto e stima, fermandoci per strada a tratteggiarcene il profilo), un suo ricordo attraverso i frammenti di una vita che lui stesso ci ha lasciati. Se ne saremo capaci metteremo insieme ciò che ancora rimane di questi frammenti in una prossima pubblicazione”, raccontano i figli Gennaro, Anna Grazia e Maurizio Stammati.