FROSINONE – Nell’ambito di un servizio di controllo nel territorio volto a prevenire le c.d. “stragi del sabato sera”, i militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Frosinone e delle Stazioni dipendenti deferivano in stato di libertà tre persone per violazione del codice della strada.
In particolare, una ragazza di 28 anni era alla guida della propria autovettura con tasso alcolemico superiore al limite consentito dalla legge; mentre un uomo di 33 anni era alla guida dell’auto nonostante gli fosse stata revocata la patente; invece, un 28enne era a bordo della propria autovettura con contrassegno assicurativo contraffatto.
Nell’ambito della medesima operazione i Carabinieri segnalavano all’Ufficio Territoriale del Governo di Frosinone un 20enne, un 44enne ed un 29enne trovati in possesso di gr. 2,25 di marijuana e gr.20 di cocaina. Le sostanze stupefacenti venivano sottoposte a sequestro.
I Carabinieri del N.O.R.-Aliquota Radiomobile della locale Compagnia di Alatri deferivano in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, un 40enne resosi responsabile di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali. L’uomo, nel corso di un litigio per futili motivi, aggrediva la propria convivente costringendo la donna a far ricorso alle cure dei sanitari dell’Ospedale San Benedetto.
A Ferentino, a conclusione di un’attività investigativa avviata in seguito all’incendio avvenuto all’interno dello stabilimento dismesso CEMAMIT, sito nella zona periferica della città, i Carabinieri della locale Stazione deferivano in stato di libertà un 53enne ed un 48enne alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone. Le indagini condotte dai militari operanti permettevano di raccogliere elementi di colpevolezza a carico dei due responsabili, rispettivamente titolare della ditta operante nel settore di stoccaggio e smaltimento di rifiuti ed un imprenditore, ritenuti responsabili di attività di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita.
L’incendio, avvenuto il 16 gennaio scorso, destò particolare preoccupazione negli abitanti del luogo poiché in un primo momento si pensò che ad incendiarsi potessero essere i rifiuti speciali depositati nel sito evidenziato. Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi.