Gaeta / “Il percorso del paziente stomizzato”, giornata di studi con il dott. Vincenzo Viola

Attualità Gaeta

GAETA – Una giornata di formazione specifica, per il percorso del paziente “stomizzato”, dalla fase operatoria al ritorno a casa, con l’analisi di casi clinici reali e soluzioni pratiche per l’assistenza al paziente sia dal punto di vista materiale che burocratico. Un argomento purtroppo di estrema attualità che è stato affrontato nei giorni scorsi nell’ambito di un importante appuntamento medico curato e coordinato dal dott. Vincenzo Viola, chirurgo presso l’ospedale di Formia “Dono Svizzero”.

Nella nostra zona di competenza –ha detto il dott. Vincenzo Viola, –siamo ormai diventati un punto oncologico di eccellenza, siamo arrivato ormai a circa 80-100 interventi l’anno al colon e posizioniamo quindi tantissime “sacchettine” come vengono chiamate in gergo. Si tratta di pazienti che non possono essere lasciati soli, devono poter essere seguiti ed assistiti in tutto il loro percorso”.

L’evento, che tra l’altro è stato accreditato al Ministero della Salute e valido per i crediti E.C.M., si è svolto presso l’hotel Summit, lungo la riviera d’Ulisse nel tratto tra Gaeta e Sperlonga ed ha visto una serie di gruppi di lavoro affrontare temi specifici nel trattamento del paziente stomizzato. La giornata formativa ha avuto inizio con una breve relazione sulla classificazione delle stomìe intestinali/urinarie e le relative tecniche chirurgiche di confezionamento.

Successivamente sono stati affrontati argomenti quali la fase pre-operatoria, e la gestione del paziente in urgenza. Nel pomeriggio si è passati alla parte riguardante l’assistenza post-operatoria, con il processo educazionale, e le complicanze precoci e tardive. Altri due laboratori poi sono stati dedicati a tecniche specifiche, quali quelle di “irrigazione”, insieme al riconoscimento delle complicanze peristomali, con l’analisi e l’illustrazione di casi clinici reali. Molta importanza è stata data infine  al percorso educazionale del paziente stomizzato, soprattutto per quanto riguarda la corretta alimentazione, ma anche tutto l’iter burocratico che occorre espletare per ottenere adeguata fornitura dei presìdi da parte delle istituzioni preposte.