Pontecorvo / Scritte offensive sui manifesti di Riccardo Roscia, il sindaco Rotondo esprime solidarietà

Politica

PONTECORVO – “Sono stato fuori città per impegni familiari e al mio ritorno sono stato informato di quanto avvenuto ai danni del manifesto affisso in via La Cupa dal capogruppo di minoranza Riccardo Roscia. Esprimo a Roscia la mia solidarietà personale e istituzionale, conscio di cosa si provi, poiché nei miei confronti, qualche tempo fa, fu riservato lo stesso trattamento” queste le parole del sindaco Anselmo Rotondo.

“Pertanto invito tutti ad abbassare i toni e a guardare al bene della città, anche perché a Pontecorvo non ci vivo solo io, la mia famiglia e i miei elettori, ma anche Roscia, Renzi le loro famiglie e i loro elettori.

Sul piano politico, al consigliere Roscia, che ha annunciato un comizio per il 4 giugno, dico che la campagna elettorale è finita un anno fa, e che il mandato dura 5 anni per cui la maggioranza salirà sui palchi nella primavera 2020.

Come il consigliere Roscia sa bene, visto che ha svolto le funzioni di sindaco, stiamo programmando in tanti obiettivi da raggiungere, alcuni nel breve periodo altri più in là. Ritengo, tuttavia, che il confronto dialettico è sempre opportuno, è il sale della democrazia, dove c’è chi amministra e chi sta all’opposizione.

Questa volta – conclude il primo cittadino – noi amministriamo e gli avversari sono in minoranza. Non credo che Roscia, al primo anno di mandato, abbia portato a termine i suoi obiettivi. E’ il gioco delle parti. Con la mia massima serenità gli dico che può fare tutti  tutti i comizi che vuole. Noi, nel frattempo, ci concentreremo ancor di più sugli obiettivi da raggiungere.”