Minturno / Tomao: “Un piano di riqualificazione per riportare il centro storico all’antico splendore”

Minturno Politica

MINTURNO – Un centro storico che crolla, che vive nel degrado e nella sporcizia e che va recuperato al più presto prima che sia troppo tardi. L’appello arriva da Giuseppe Tomao, candidato alla carica di consigliere comunale nella coalizione a sostegno di Gerardo Stefanelli, che pone l’attenzione su una situazione ormai incancrenita.

Giuseppe Tomao
Giuseppe Tomao

“Il centro storico di Minturno – dichiara Tomao – potrebbe essere il fiore all’occhiello di questa città, insieme al comprensorio archeologico di Minturnae. Eppure è lasciato nel totale abbandono. Passeggiando ci si imbatte in vicoli inagibili, diventati delle vere e proprie discariche a cielo aperto. Il cattivo odore è sparso ovunque a causa del cedimento delle condotte fognarie che andrebbero riqualificate e ripristinate. Totalmente assente la pulizia delle strade e in più punti la pavimentazione stradale è distrutta. Manca la videosorveglianza, nonostante sia stata annunciata dalle amministrazioni che si sono alternate in questi anni, il che determina continui furti e vandalismi ormai all’ordine del giorno. Piazza Portanova è molto frequentata dalle famiglie che chiedono delle giostrine per i più piccoli, che potrebbero essere tranquillamente installate a ridosso della villa comunale. Bisogna lavorare a un vero e proprio piano di riqualificazione che riporti il cuore di Minturno all’antico splendore e per questo non si può prescindere dal Castello Baronale, che dovrebbe essere individuato quale polo culturale e delle tradizioni minturnesi, in sinergia con le associazioni e i gruppi folkloristici locali”.

“Nel centro storico – prosegue Tomao – insistono due progetti per la riqualificazione degli edifici, di cui oggi si vedono solo le impalcature: ‘Minturno 3’, che prevede un intervento di ristrutturazione per la realizzazione di una residenza universitaria, capace di ospitare 45 studenti, e ‘Minturno 4’, che prevede altri 18 alloggi di edilizia residenziale e due locali per attività commerciali. Di questi progetti, che prevedono in totale finanziamenti di oltre due milioni e mezzo di euro dalla Regione Lazio, ad oggi non si sa nulla, persi tra ricorsi e controricorsi delle ditte che si sono aggiudicate l’appalto e le seconde classificate. La prossima amministrazione dovrà fare chiarezza anche su questa situazione e accertare se i finanziamenti siano ancora attivi”.

“Diverse associazioni locali – aggiunge Tomao – hanno reso vivo il centro storico organizzando in modo eccellente iniziative di vario genere, bisogna sostenere e incentivare tali realtà associative e collaborare con loro soprattutto per far rivivere i vicoli e le tradizioni locali. Non possiamo assolutamente archiviare o mettere nel dimenticatoio quanto di buono fatto fino ad ora, anzi devono essere dei punti di partenza per sollecitare l’aggregazione e attrarre turisti e visitatori. Bisogna anche valorizzare maggiormente Piazza Zamparelli, uno spazio molto interessante per iniziative culturali e ludiche, dove insistono due realtà commerciali che nonostante la crisi continuano a investire”.

“Infine – conclude Tomao – la riqualificazione del centro storico di Minturno non può prescindere dall’insediamento di attività turistico-commerciali, che andranno supportate attraverso incentivi e sgravi fiscali da parte del Comune, con particolare attenzione a quegli esercizi che si occupino di folklore, di ristorazione e di artigianato”.