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Frosinone / Provincia, il Comitato per il Lavoro traccia la rotta per il rilancio del territorio

Frosinone Politica

FROSINONE – Avviare un percorso condiviso tra tutti gli attori istituzionali territoriali per rilanciare la provincia di Frosinone e il suo apparato produttivo, al fine di creare le condizioni per favorire nuova occupazione. Progetti a breve, lungo e medio termine, sfruttando tutte le opportunità possibili e facendo leva sui diversi settori di azione, non solo quello industriale ma anche turistico, agricolo e culturale, utilizzando i fondi europei e le call per il riposizionamento dei sistemi produttivi e, infine, impegno congiunto per arrivare ad ottenere misure speciali come la Zona Economica Speciale o l’Area di Crisi complessa che, attraverso fiscalità di vantaggio e facilitazioni burocratiche, permettano alla provincia di Frosinone di essere un territorio attrattivo per le imprese. Senza contare la necessità di lavorare per il miglioramento del complesso infrastrutturale locale.

Questo l’esito del Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo che si è svolto ieri nella Sala del Consiglio dell’Amministrazione provinciale.

Presieduto dal vicepresidente della Provincia Andrea Amata, insieme al consigliere Danilo Magliocchetti, con la partecipazione dei rappresentanti dei Consorzi industriali, delle organizzazioni datoriali, sindacali, dei consumatori e del privato sociale, l’incontro del Comitato per lo Sviluppo si è caratterizzato per l’operatività e la concretezza.

E’ stata tracciata anche una road map delle attività da porre in essere nell’immediato, sotto il coordinamento della Provincia: in primo luogo un consiglio provinciale sulla crisi del territorio, una cabina di regia allargata che, a partire da un’analisi del quadro economico attuale, proponga una seria di progettualità e di azioni da mettere in campo, infine la riconvocazione del Comitato per l’approvazione delle proposte.

Celerità e impegno perché, come è stato sottolineato da tutti i presenti, la situazione è drammatica e necessita di interventi immediati. Una volta che le progettualità saranno elaborate, tenendo contro della struttura produttiva territoriale, verranno presentate alla Regione al Governo centrale per recepirle e attuarle. “Una riunione caratterizzata da una evidente concretezza – ha spiegato il vicepresidente Andrea Amata – basta annunci, ora è tempo di fare sistema attorno a delle progettualità e chiedere alla Regione e al Governo che le recepiscano. Mi riferisco in particolare alla possibilità di ottenere misure speciali come la Zona economica speciale e l’Area di crisi complessa, oltre alla possibilità di utilizzare i fondi strutturali e le opportunità delle call. Il territorio si farà carico di mettere in campo progetti calibrati sulle reali esigenze e sulla reale struttura del nostro tessuto produttivo. E’ questo il vero discrimine rispetto al passato dove, pur ottenendo riconoscimenti importanti come le risorse dell’Accordo di programma, abbiamo perso opportunità proprio perché la gestione è stata portata via da Frosinone”.

“Non bisogna tralasciare nessuna opportunità – ha aggiunto il consigliere Danilo Magliocchetti – lavorare in sinergia, confrontarsi, dialogare, costruire progetti credibili ed efficaci. Ritengo che la riunione del Comitato, caratterizzata proprio da estrema concretezza, sia la sintesi migliore di come bisogna operare per far uscire questo territorio dalla crisi.

Sarà necessario individuare una serie di soluzioni, ad esempio Zona economica speciale, Aria di crisi complessa, nuovo Accordo di programma per le PMI, non la soluzione, perché non esiste una ricetta miracolosa per risolvere un problema così complesso; inoltre sarà indispensabile fare una vera e propria battaglia di territorio, perché su questa vicenda dell’occupazione ci giochiamo tutti la nostra credibilità”.

Anche il Presidente della Provincia Antonio Pompeo ha commentato con soddisfazione la riunione: “Abbiamo voluto ricostituire il Comitato per il Lavoro e lo Sviluppo proprio perché riteniamo possa essere il luogo per eccellenza del confronto e della progettualità, in cui dialogano le eccellenze e gli stakeholders locali. La riunione di ieri è stata assai proficua, operativa e nel breve termine si passerà già dalla fase del confronto a quella dei progetti in campo. Ringrazio tutte le Istituzioni presenti, non solo per la partecipazione ma soprattutto per l’apporto di idee che sapranno certamente offrire. Non possiamo più tirarci indietro”.