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Formia Rifiuti Zero, Udc: “L’Amministratore Unico non ci ha convinto e racconta favole”

Formia Politica
FORMIA –  “L’Amministratore Unico non solo non ci ha convinto ma ha raccontato la favola di una città che non esiste”. Lo dichiarano i consiglieri comunali dell’Udc al termine del consiglio comunale, durante il quale è stato bocciato l’ordine del giorno sulla Formia Rifiuti Zero.
“Ci saremmo aspettati – continua l’Udc – delle risposte alle tante illegittimità che la Commissione per il Controllo Analogo ha rilevato nella scellerata gestione della Formia Rifiuti Zero ma, non solo le risposte non sono arrivate, abbiamo assistito addirittura a delle plateali accuse a questa commissione (formata da ben 3 Dirigenti Comunali) colpevole”di volersi sostituire alla politica”.
Ebbene a questa commissione va tutta la nostra solidarietà e la esortiamo ad andare avanti legittimamente nel proprio lavoro, confidando poi nel ruolo della segretaria che fino ad oggi ci ha convinti davvero poco. Ieri sera quest’ultima ha confermato al Consiglio Comunale che la cena di Natale della FRZ pagata con soldi pubblici “non si poteva fare”, ora ci chiediamo quale atto a fatto quest’ultima per ristabilire la legalità negli atti amministrativi?
La maggioranza tutta ha difeso a gran voce un sistema di gestione che porterà sicuramente al fallimento, a debiti fuori bilancio che si tradurranno in ulteriori aumenti tariffari per i già tartassati formiani. La FRZ era stata annunciata come un fiore all’occhiello che doveva ridurre i costi invece abbiamo scoperto di ben 308.000€ tra consulenze (addirittura 6.000 € per il logo ed il sito a soggetti che hanno scritto un libro con Rossi , prendiamo atto che per questa maggioranza non ci sono queste professionalità a Formia…).
Tale sistema prevede, ebbene che i formiani lo sappiano, una casa ad uso esclusivo dell’Amministratore, cene aziendali, centinaia di migliaia di consulenze, rimborsi addirittura a membri esterni alla società, la possibilità di fare contratti a società di 75.000€ per poi liquidarcene 115.000€,ecc. il tutto con i nostri soldi. E peggio ancora il Sindaco ieri sera ha annunciato che nel prossimo bilancio di previsione saranno stanziati ulteriori 500.000€ per la FRZ …
Niente di più che una nuova Formia Servizi
L’amministratore ha unilateralmente modificato il piano industriale votato dal Consiglio Comunale che naturalmente comporterà maggiori costi e per questa maggiora la colpa è dei dirigenti che “hanno fatto degli scoop”, per questa maggioranza il rispetto delle regole e la legalità sono uno scoop o peggio ancora un mese di eventi!
Quanto alla gestione non ci è stato dato nessun numero certo sul bilancio, sulla gestione del personale, sulle criticità della raccolta dei rifiuti, la pulizia delle spiagge, la derattizzazione la disinfestazione. Per più di qualche consigliere di maggioranza “il centro di Formia è pulitissimo”, lo invitiamo a farsi un giro per le frazioni.
Il Sindaco infine ci ha chiesto di non mettere a votazione il nostro ordine del giorno per evitare di bocciarcelo, ebbene abbiamo deciso di votarlo ugualmente in modo da far capire a tutti la posizione anche dei singoli consiglieri (oltre che degli assenti sistematici) che da ieri sera non potranno più dire di non sapere!
La Corte dei Conti arriverà presto!
Questo odg prevedeva il semplice rispetto delle regole :
1.     a censurare il comportamento dell’amministratore della società FRZ in quanto omissivo nel relazionare puntualmente la commissione per il controllo analogo, e quindi il socio unico (al punto che la commissione stessa debba apprendere dal sito internet della società le procedure in corso), nonché nell’applicazione puntuale delle raccomandazioni e delle direttive fornite dalla commissione per il controllo analogo;

2.     a raccomandare all’amministratore della società FRZ un maggiore rispetto delle procedure previste dalla legge per quanto concerne, in particolare, l’affidamento di lavori, servizi e forniture nella considerazione che la società stessa, come ben rilevato dalla commissione, utilizza risorse pubbliche;

3.     ad inviare copia della documentazione qui richiamata all’autorità nazionale anticorruzione (ANAC) per la valutazione di merito delle procedure utilizzate e per fare in modo, in caso di rilievi eventualmente effettuati, di porre in essere tempestivamente tutte le precauzioni per evitare responsabilità civili, penali ed amministrative che in ultima istanza potrebbero anche ricadere sugli stessi amministratori (consiglieri e assessori) che sono responsabili, non solo politicamente, di un mancato controllo sugli atti della società;

4.     a relazionare questo Consiglio comunale, nel più breve tempo possibile, sugli scostamenti tra quello che era il piano industriale approvato e quello che invece, di fatto, viene realizzato per evitare che decisioni inappropriate e costi superiori al previsto si traducano, come già successo per la Formia Servizi, in una situazione di criticità e di insolvenza della società;

5.     a presentare a questo Consiglio comunale prima di ogni ulteriore decisione della società (soprattutto in termini di investimenti) le eventuali modifiche e/o integrazioni al piano industriale per la loro approvazione.

Con tutto quello denunciato come si fa a non votare un odg come questo?”