Frosinone / Antonio Pompeo sul Contratto di Fiume Cosa

Frosinone Politica

FROSINONE – “Gli episodi di inciviltà che hanno riguardato il Parco del fiume Cosa rappresentano un gesto vile e da condannare. Nello stesso tempo, devono rafforzare la volontà di portare avanti tutte le iniziative e i progetti finalizzati a valorizzare e riqualificare uno dei patrimoni ambientali del territorio. Non solo, dimostrano l’importanza di investire in azioni di educazione e sensibilizzazione per una piena e condivisa cultura della legalità e del rispetto dei beni comuni. Sostegno e vicinanza ad Aldo Mattia e Anselmo Pizzutelli che attraverso le associazioni “L’Impegno” e “Laboratorio Civico” si erano resi protagonisti, meritoriamente, di azioni di bonifica dell’area, purtroppo danneggiata dal gesto di alcuni sconsiderati”.

E’ quanto afferma il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo.

“La Provincia di Frosinone – ha aggiunto Pompeo – ha svolto e sta svolgendo il ruolo di coordinamento per l’avvio di un’opportunità reale di recupero e valorizzazione del Cosa come il Contratto di fiume. Infatti, sono ampiamente avviate le attività di indagine e di studio per la redazione di uno strumento di piano atto a tutelare le risorse ambientali del fiume Cosa. A tal fine la Provincia si sta avvalendo del supporto tecnico-scientifico di un apposito Comitato, che periodicamente aggiorna la Cabina di Regia del Contratto di fiume Cosa”.

“Per questo – ha concluso Pompeo – abbiamo fissato la prossima riunione della Cabina di Regia per lunedì 11 aprile”.