San Felice Circeo / Furti, l’appello dell’Ascom-Confcommercio

Attualità Latina

SAN FELICE CIRCEO – Negli ultimi giorni i commercianti di San Felice Circeo hanno passato notti in bianco. Stanno avvenendo una serie di furti andati quasi tutti a segno tra negozi, abitazioni e autovetture arrecando ingenti danni economici, ed il timore di sentirsi “il prossimo” nella lista degli sventurati cresce sempre più nella comunità. L’Ascom-Confcommercio di San Felice Circeo si è attivata, insieme ad alcune vittime dei furti e con l’appoggio della collettività per sensibilizzare l’Amministrazione Comunale e gli organi competenti sulla questione.

“L’esigenza prioritaria – spiega il presidente Francesco Somma – è una presenza più ingente delle forze dell’ ordine sul territorio del Circeo, visto che la stazione dei Carabinieri conta poco più di dieci elementi. L’Amministrazione Comunale ha manifestato la solidarietà annunciando di aver già intrapreso delle azioni che vanno nella stessa direzione della Ascom, prevedendo anche nel triennio 2015/2018 un investimento complessivo di circa 200.000 euro da destinarsi a nuovi impianti elettronici di sicurezza di nuova generazione e sistemazione dell’ impianto di videosorveglianza già presente sul territorio. Inoltre hanno a loro volta sollecitato le autorità competenti per un presidio più consistente nel nostro comando dei Carabinieri, così da controllare meglio le strade del nostro amato paese.

Al di là delle buone intenzioni però alcune domande rimangono senza risposta: quanto tempo ci vorrà per avere più uomini a San Felice Circeo così da tenere sotto controllo il paese di giorno e soprattutto di notte?, perchè con questi malviventi non si scherza: i furti sono avvenuti con perizia professionale impiegando una manciata di minuti per entrare nelle attività e anche nel caso in cui qualcuno se ne accorga è impensabile far arrivare volanti dai paesi limitrofi in cosi’ poco tempo. Altra questione è il futuro del problema: quando passerà l’ emergenza si tornerà ad avere un paese insufficientemente sicuro? Ed una volta catturati i malviventi, perché noi abbiamo fiducia nelle Forze dell’ Ordine, sconteranno veramente la pena?

Noi e la cittadinanza tutta reclamiamo a gran voce il diritto alla sicurezza, il diritto a poter dormire tranquilli la notte.

Dulcis in fundo – conclude Somma – facciamo un grosso plauso alle forze dell’ordine e chiediamo:   da tempo i sindacati delle Forze dell’ Ordine lamentano continui tagli, dalle assunzioni ai potenziamenti delle dotazioni, a scapito della prevenzione e risoluzione del crimine, tagli che in pochi anni hanno raggiunto il 35% circa dell’ organico, perché la politica ha deciso di risparmiare proprio dove non c’era da risparmiare?”