Formia / Turismo, tre info-point nei luoghi strategici della città

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FORMIA – Tre info-point turistici da allestire in altrettanti punti strategici della città: la stazione ferroviaria, il porto e il borgo storico di Maranola. Il progetto, promosso dall’Assessorato al Turismo del Comune di Formia, è stato sottoposto in questi giorni ai partner istituzionali che collaboreranno alla gestione.

Eleonora Zangrillo
Eleonora Zangrillo

Ieri l’Assessore Eleonora Zangrillo si è riunita con le Pro Loco dei Comuni del Distretto Turistico per discutere del punto informativo da realizzare presso la stazione ferroviaria. Stamani ha invece incontrato i responsabili di Guardia Costiera, Parco dei Monti Aurunci, Parco Riviera di Ulisse e IAT (Ufficio Informazioni e di Accoglienza Turistica) per valutare gli aspetti tecnico-gestionali relativi all’installazione degli info-point al porto e nel cuore di Maranola.

“Tali presìdi – spiega l’Assessore al Turismo Eleonora Zangrillo – avranno il compito di informare il turista sulle attrazioni della città e del territorio. Gli operatori incaricati dovranno orientare il visitatore nel suo percorso decisionale, assecondandone esigenze e aspettative. Oppure, se diretto altrove, invogliandolo a fermarsi a Formia prima di raggiungere la meta prevista.

Abbiamo tante frecce al nostro arco: i monumenti e il patrimonio storico-archeologico, il mare e la montagna, l’enogastronomia e lo sport. Lavoriamo per mettere in rete risorse, professionalità e tecnologie con l’obiettivo di creare un modello di sviluppo turistico più consapevole e moderno, capace di definire un’offerta al passo con le esigenze del mercato.

E’ un percorso che deve coinvolgere tutti: dal pubblico al privato, al mondo dell’associazionismo. L’info-point di Maranola, ad esempio, sarà gestito in collaborazione con il Parco dei Monti Aurunci e con le associazioni culturali e di promozione territoriale riunite nella rete ‘Salamandrina’. Gli Enti coinvolti hanno risposto tutti con grande entusiasmo. A breve sottoscriveremo un protocollo d’intesa che definirà i reciproci impegni. Ma una cosa è certa: la battaglia non si vince se non si rema tutti dalla stessa parte. Ed è quello che stiamo cercando di fare”.