GAETA – Il movimento progressista contesta i costi della raccolta differenziata e bolla come salato il conto presentato per la gestione. “Continua senza sosta – si legge in una nota – l’opera da venditore di fumo del sindaco Mitrano. Dopo tante altre amenità, adesso cerca di venderci come miracoloso l’aumento della raccolta differenziata, accompagnato dalla “innovazione” degli eco-compattatori come se prima, nel mondo, non si fossero mai visti.
Perché, è bene ricordarlo, qui a Gaeta la spazzatura si paga mediamente il doppio rispetto ad altre città, anche a quelle più vicine, e di certo non brilla per l’igiene e la pulizia delle strade, dei cestini, della raccolta delle deiezioni canine. Ed allora ci sembra il minimo l’installazione di 4 ecocompattatori (comprati da noi!!!), ma si possono fare anche tante altre cose di cui Gaeta ha bisogno in fatto di pulizia della città, senza le cifre esorbitanti che paghiamo annualmente.
Ed allora il sindaco non cercasse di coprire, attraverso i comunicati stampa, le giuste proteste dei cittadini quando, tra poco, dovranno pagare il saldo della TARI. Se ci sa fare come dice, può e deve abbassare l’imposta e garantire sempre di più una città pulita, sia d’estate che d’inverno. A maggior ragione l’aumento della differenziata deve comportare una riduzione sostanziale della tassa sui rifiuti urbani di cui deve beneficiare la cittadinanza, come avviene in tutte le città, dove il ticket per l’utilizzo dell’ecocompattatore rappresenta solo una piccola compensazione”.