Formia / Incendi, Movimento 5 Stelle: “Aprire una commissione d’inchiesta per le responsabilità”

Formia Politica

FORMIA – Da diverse settimane si susseguono in varie parti del territorio comunale e dei comuni limitrofi decine e decine di incendi devastanti che hanno distrutto ettari di vegetazione mettendo a rischio anche cose e persone. Sull’argomento interviene il Movimento 5 Stelle di Formia.

“Come già denunciato da altri – si legge in una nota – è un ‘copione che si ripete anno dopo anno con incendi che partono sempre dagli stessi punti e interessano sempre le stesse aree’. E’ infatti una triste vicenda che si rinnova puntualmente e quest’anno, complice il gran caldo, sta assumendo proporzioni estremamente vistose.

Se ne è accorto persino il Comune di Formia, che per bocca del suo Assessore alla Tutela Ambientale parla di aggressione al territorio e convoca l’ennesimo Tavolo tecnico per “Fronteggiare l’emergenza e attivare politiche di prevenzione”!

Noi cittadini del MoVimento 5 Stelle ci chiediamo: ma questi ci sono o ci fanno? E diciamo basta! Basta con l’ennesimo Tavolo tecnico – ricordiamo quelli sulla situazione della Centrale Nucleare del Garigliano e quello sul transito di Petcoke nel Golfo, di cui si sono perse le tracce – convocato tra chi è in gran parte egli stesso responsabile dell’emergenza e soprattutto della assoluta mancanza di prevenzione! Si faranno le solite chiacchiere, si stanzierà l’ennesimo fondo che andrà a beneficio dei soliti consulenti amici degli amici, si stenderanno pagine di programmi che nessuno attuerà,si faranno promesse che nessuno manterrà!

La tutela del territorio dovrebbe essere una PRIORITA’- non solo nel periodo elettorale – per tutti coloro che in un modo o nell’altro amministrano (o dovrebbero amministrare) a vario titolo il territorio e per tutte le Autorità delegate a sorvegliare e verificare che ciò avvenga. Una priorità che nello specifico implica PREVENZIONE fatta in modo capillare sul territorio nel periodo invernale e non a ferragosto, adottando strumentazioni moderne ed altrove efficaci, utilizzando personale specializzato, mappando e sorvegliando le arre più a rischio, individuando gli interessi economici che potenzialmente possono trarre beneficio dalla devastazione (pascoli, speculazioni edilizie, business dell’emergenza….)

Ci sono leggi specifiche sulla materia che distribuiscono specifici obblighi tra i vari Enti interessati. Sono state rispettate? E se ciò non è accaduto, come è sotto gli occhi di tutti,, chi ne è responsabile? Ancora una volta, invece, si cerca di correre ai ripari DOPO il disastro e pure con l’enfasi delle migliori campagne elettorali! Basta! Basta con i rinvii, i temporeggiamenti e le prese per i fondelli!

E’ ORA DI CHIEDERE CONTO A TUTTI DELLE LORO RESPONSABILITA’!!!!!

Poi, individuati e puniti i responsabili, potremo discutere di prevenzione e magari non più di emergenza, tanto ormai abbiamo almeno un anno di tempo davanti per organizzare le cose nel modo migliore.

Anziché un Tavolo tecnico, i Meetup del M5S chiedono quindi, all’Auitorità Goiudiziaria e/o al Ministero competente – lo faremo tramite i nostri portavoce in Parlamento – che vengano attivate le necessarie indagini e istituita una COMMISSIONE DI INCHIESTA, terza rispetto alle parti interessate a vario titolo al business dell’emergenza, affinché vengano verificate omissioni, inadempienze ed inefficienze, oltre che eventuali illeciti interessi e chi è responsabile paghi!

Siamo pronti ad avviarla noi, comunque, come M5S, una Commissione di inchiesta fatta dai cittadini”.