Le 10 app che scaricano le batterie dei nostri smartphone: così risolvi il problema

Avete lo smartphone sempre scarico? La colpa è dell’azione di 10 app, ecco cosa dovete fare

Ci siamo ormai abituati, costantemente, ad avere il telefono tra le mani. Si tratta di dispositivi che ci accompagnano praticamente in quasi qualsiasi attività quotidiana, al lavoro, negli spostamenti, nel tempo libero, per i più svariati utilizzi che se ne possono fare. Ed è per questo fondamentale assicurarsi di avere sempre batteria sufficiente, ma a volte capita che lo smartphone si scarichi davvero molto in fretta.

Smartphone sotto carica
Le 10 app che scaricano le batterie dei nostri smartphone: così risolvi il problema – Temporeale.info (foto da Pixabay)

E’ un problema ovviamente legato all’utilizzo smodato in alcuni momenti, ma non soltanto. Dobbiamo considerare non soltanto il fatto di utilizzare app di continuo, ma anche il fatto che molte di queste operino in background e per questo contribuiscano a consumare energia del telefono. E questo a prescindere da quella che può essere la potenza di sistemi operativi e processori, nonostante gli sforzi da parte dei produttori nel farne di sempre più capienti e resistenti.

Lo stato della batteria va controllato periodicamente, può esserci anche un problema di deterioramento complessivo, che può avvenire specialmente quando il dispositivo è in uso da diversi anni. A quel punto, dunque, occorre valutare se conviene sostituire la batteria stessa o cambiare direttamente smartphone. Ma più spesso, basta seguire alcuni consigli per limitare l’operatività di alcune app.

Smartphone, le app più utilizzate e i consigli per limitare il consumo

Di recente, in particolare, è stato condotto uno studio approfondito da parte di iCloud, che ha analizzato le prestazioni di sistemi iOs e Android, individuando le app che succhiano maggiore energia al telefono.

Smartphone tra le mani
Smartphone, le app più utilizzate e i consigli per limitare il consumo – Temporeale.info (foto da Pixabay)

Ai primi posti ci sono app come Verizon, relativa a un noto operatore telefonico, e Fitbit, una app per il fitness. Queste app richiedono, quando aperte, l’utilizzo di GPS, Wi-Fi, fotocamera, microfono. Un discorso che poi va a coinvolgere tutte le principali app social, vale a dire Facebook, Instagram, Youtube, Whatsapp, Linkedin, Tinder, Bumble e Grindr, sulle quali incide molto il processo costantemente attivo di localizzazione.

Per ridurre il consumo energetico, si possono applicare pochi semplici suggerimenti. Basta, per tutte le app per le quali non ce n’è strettamente bisogno, disattivare la localizzazione. In più, ogni singola app può essere impostata sulla modalità di risparmio dati, per contenere l’energia necessaria.

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