Dal 1 gennaio scattano gli aumenti per una delle agevolazioni statali che ha il maggior numero di beneficiari in Italia. Ecco chi riceverà più soldi
E’ stato un anno molto intenso quello che si sta per concludere nell’ambito dei bonus e delle agevolazioni concesse dallo stato.

L’ultima partirà il 18 novembre con il via del Bonus Elettrodomestici che consentirà a chi soddisfa tutti i requisiti previsti di ottenere uno sconto di 100 o 200 euro sull’acquisto di un elettrodomestico di grandi dimensioni. Sconto che si può richiedere tramite l’apposita piattaforma allestita sul portale e l’applicazione IO. E’ di circa 48 milioni, lo stanziamento emesso per finanziare questo bonus per il quale si potrebbe incorrere, come nel caso degli incentivi statali per l’acquisto di una nuova auto, in un rapido esaurimento delle risorse disponibili.
Una fattispecie che non si pone, invece, per uno dei sussidi statali con il maggior numero di beneficiari ovvero l’Assegno Unico e Universale, un contributo mensile per le famiglie con figli a carico il cui importo viene definito in base alla situazione reddituale esistente certificata da una dichiarazione ISEE in corso di validità.
Cambiamo gli importi dell’Assegno Unico, ecco chi riceverà più soldi
Come accaduto già altre volte, gli importi dell’Assegno Unico Universale cambieranno con l’inizio del nuovo anno a causa dell’adeguamento degli stessi all’indice dei prezzi al consumo calcolato dall’ISTAT. L’adeguamento sarà al rialzo a partire dal 1 gennaio 2026 con un aumenti mensili che potrebbero attestarsi tra l’1,4 e l’1,7% dell’importo attualmente ricevuto. Nella migliore delle ipotesi, questa dovrebbe essere l’entità dei nuovi assegni per ciascun figlio a carico:
- Prima fascia: dai 201€ del 2025 si dovrebbe passare ai 204,4€ del 2026
- Secondo fascia: da 179€ a 182,8€
- Terza fascia: da 157,9€ a 160€
- Quarta fascia: da 57,5€ a 58,5€

Il ritocco al rialzo andrà ad interessare anche le maggiorazioni previste dall’Assegno Unico Universale sulle quali non incide l’ISEE dichiarato. Questo l’elenco dei nuovi importi delle maggiorazioni in base allo scenario più favorevole:
- Figli minori di 21 anni non autosufficienti: da 120,60 a 122,30 euro;
- Figli minori di 21 anni con disabilità grave: da 109,10 a 110,60 euro;
- figli minori di 21 anni con disabilità media: da 97,70 a 99,10 euro
- Figli minori con madre di età inferiore ai 21 anni: da 23 a 23,30 euro
Benché le rivalutazioni dell’AUU scatteranno dal 1 gennaio 2026, i primi assegni maggiorati arriveranno a partire dal mese di febbraio o marzo. L’INPS raccomanda ai beneficiari dell’Assegno Unico di provvedere all’aggiornamento del proprio ISEE entro il mese di febbraio. Qualora la dichiarazione presentasse novità significative anche in base ai nuovi indicatori di calcolo da poco introdotti, l’importo dell’Assegno Unico potrebbe variare ulteriormente.





