Se vi si sta abbassando la voce, in questi giorni, potreste essere alle prese con una malattia da non sottovalutare: scatta il nuovo allarme sanitario
I giorni di fine settembre e di inizio ottobre si caratterizzano per un clima che è mutato improvvisamente. L’autunno ha portato immediatamente maltempo e temperature più fredde, con effetti che si stanno avvertendo un po’ ovunque

Numerose le piogge in diverse regioni, molti di noi hanno dovuto correre ad aprire gli armadi e anticipare un po’ rispetto al solito il cambio di stagione. Il brusco sbalzo nelle temperature, per qualcuno, ha significato anche la prima comparsa dei malanni tipicamente stagionali, come raffreddore e influenza. Ma forse, tutto questo non è legato solamente all’improvviso addio dell’estate.
Infatti, a livello sanitario viene segnalata una nuova possibile allerta per una malattia particolare, che si manifesta con l’abbassamento improvviso della voce. Non una comune raucedine, ma dietro c’è qualcosa di più.
Nuovo ceppo Covid, la variante ‘Stratus’ ha tra i suoi sintomi la voce rauca e bassa: i dettagli
Parliamo di una nuova variante del Covid, che dall’Asia è giunta di recente anche in Europa. I primi casi significativi sono apparsi nel Regno Unito, il nuovo ceppo è stato definito Variante ‘Stratus’.

L’aumento dei casi, oltre che in Inghilterra, si sta registrando anche in Francia e l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha avvertito le autorità di monitorare il tutto con estrema attenzione. Il nuovo ceppo, nello specifico, ha a sua volta due varianti, la XFG e la XFG.3. Come detto, l’abbassamento brusco della voce è un sintomo che pare tipico e finora non era mai stato riscontrato in precedenza. Rimangono presenti anche i sintomi ‘classici’ del Covid, come mal di gola, tosse secca, dolori muscolari, febbre e stanchezza.
Per il momento, il rischio sulla salute pubblica è stato inquadrato ancora come piuttosto basso. Ma non è il caso di abbassare la guardia. Si sta evidenziando una crescita abbastanza rapida della variante in questione. Non sono emerse forme particolarmente gravi fino a questo momento, i vaccini confermano la loro efficacia, ma di sicuro gli esperti terranno sotto controllo l’ennesima evoluzione del virus, una mutazione continua negli ultimi anni che rappresenta la normalità per determinati ceppi di malattie.