Attenzione a questa infrazione per la quale si può incorrere in una multa anche se viaggi in autostrada. Lo avresti mai detto ?
Il Codice della Strada presenta tra i suoi articoli alcuni obblighi che – ne siamo sicuri – in tantissimi tra gli automobilisti nemmeno conoscono.

Lo sapevate, ad esempio, che si può essere multati se lasciamo l’auto parcheggiata con il finestrino aperto ? Quella che può essere ritenuta una banale dimenticanza in realtà è considerata un’istigazione al furto e come tale punibile con un’ammenda fino a 173 euro. Multa che vi può essere comminata anche se lasciate l’auto in sosta con il motore acceso per attivare il climatizzatore e riscaldare/raffreddare l’abitacolo. In questo caso si può arrivare a pagare fino a 444 euro in quanto si favorisce l’emissione di particelle inquinanti nell’aria.
E se vi dicessimo che si può essere multati se si viene sorpresi ad andare troppo piano in auto, che direste ? Non è uno scherzo, è tutto vero. A stabilirlo è l’articolo 141 del Codice della Strada che, oltre a impartire disposizioni per quanto riguarda l’eccesso di velocità, si occupa anche del caso opposto ovvero dei veicoli che procedono a un’andatura fin troppo bassa.
Autostrada e non solo, attenzione a questa infrazione stradale: multe di quasi 200 euro
Il citato articolo del CDS al comma 6 stabilisce quanto segue: “Il conducente non deve circolare a velocità talmente ridotta da costituire intralcio o pericolo per il normale flusso della circolazione.” Essenzialmente, vuol dire che la velocità di un’automobile o di un altro mezzo va adeguata al contesto di viabilità in cui si trova. Se esistono casi in cui andare piano in auto è più che lecito (basta pensare alle condizioni di maltempo), ve ne sono altri in cui questo comportamento può essere pericoloso e addirittura da sanzionare con una multa.
Pensate, ad esempio, a un veicolo che procede a 30 km/h orari in un’autostrada senza motivi che possano giustificare un’andatura così bassa. In una situazione simile, gli altri conducenti si ritroverebbero costretti a rallentare improvvisamente o a effettuare manovre obbligate e tali da mettere in pericolo anche gli altri utenti della strada.

Questo è solo un caso dei tanti in grado di creare pericoli alla circolazione con conseguenze anche serie come incidenti e altri sinistri. Una condotta, quella dell’eccessiva lentezza in auto che nei casi più gravi e senza le giuste motivazioni, può essere anche sanzionata con un’ammenda fino a 173 euro. Multa che è poco cosa rispetto ad altre conseguenze che possono scaturire in circostanze simili.
Se la marcia troppo lenta del veicolo è la causa scatenante di un sinistro stradale si può essere chiamati a risarcire i danni a cose e persone e addirittura a subire la rivalsa dell’assicurazione. Quest’ultima infatti potrebbe rifiutarsi di coprire il risarcimento se viene dimostrato che l’automobilista non ha adottato le precauzioni del caso sui limiti di velocità.