Annuncio che sa di liberazione, svolta ufficiale per Djokovic

Annuncio davvero sorprendente quello appena su Novak Djokovic. Il serbo ci ha ripensato, stupendo tutti

E Novak Djokovic non sta giocando ? E’ la domanda che si saranno posti in molti tra gli appassionati di tennis vedendo i due tabelloni degli ATP di Pechino e Tokyo nei quali non c’è il nome del campione serbo.

Djokovic urla in campo
Annuncio che sa di liberazione, svolta ufficiale per Djokovic – temporeale.info (foto Ansa)

Un’assenza che non stupisce quella di Nole. Nell’ultima parte della sua carriere, Djokovic si è sempre preso un lungo periodo di pausa dopo lo US Open e così ha fatto anche in questa stagione. Dopo la semifinale persa a Flushing Meadows contro Alcaraz, era anche circolata l’indiscrezione di una stagione ormai conclusa per il serbo che avrebbe partecipato in autunno solo all’ATP 250 di Atene, torneo di proprietà della sua famiglia che è stato spostato da Belgrado alla capitale ellenica.

E invece no. In autunno, Djokovic sarà in campo eccome. Anzi, il ritorno è già imminente. Ad annunciarlo, con un post social, sono stati proprio gli organizzatori del prossimo torneo cui parteciperà il serbo insieme a tutti gli altri big del ranking ATP, Sinner e Alcaraz compresi ovviamente.

Djokovic, ritorno in campo vicinissimo: presente al Masters

Djokovic sarà in campo al Masters di Shanghai, penultimo torneo 1000 della stagione in programma dal 1 al 12 ottobre. Un torneo che Nole ha vinto quattro volte in carriera, l’ultima nel 2018 in finale con Borna Coric. Lo scorso anno, inoltre, il serbo ha raggiunto la finale, perdendola in due set (7-6; 6-3) contro Jannik Sinner alla presenza di Roger Federer in tribuna. Federer che, proprio a Shanghai, disputerà un match di esibizione, di fatto un ritorno “ufficiale” in campo a tre anni dal ritiro.

Djokovic colpisce la palla di dritto
Djokovic, ritorno in campo vicinissimo: presente al Masters – temporeale.info (foto Ansa)

Terminato il Masters di Shanghai, Djokovic sarà presente alla seconda edizione del Six Kings Slam, il ricco torneo di esibizione al quale sono stati invitati anche Sinner, Alcaraz, Zverev, Fritz e Tsitsipar. L’evento si disputerà nuovamente a Ryad dal 15 al 18 ottobre. Il sesto King doveva essere Jack Draper ma il britannico ha rinunciato per un infortunio al braccio.

Confermata già la presenza ad Atene (2-8 novembre), Djokovic dovrà decidere poi se partecipare o meno alle ATP Finals di Torino. Nole, terzo nella classifica Race, è a un passo dalla qualificazione. Manca, di fatto, solo il verdetto matematico per sancire la sua presenza tra gli otto Maestri che si contenderanno il titolo detenuto da Sinner. Nella scorsa edizione, Djokovic ha disertato nonostante fosse qualificato. Un’altra eventuale defezione potrebbe favorire Musetti, al momento penultimo dei qualificati a Torino. Dovesse farcela, per la prima volta nella storia ci saranno due italiani nell’ultimo torneo dell’anno.

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