Ci sono delle domande da presentare entro il 6 ottobre all’INPS. Il tempo sta per scadere, bisogna fare in fretta, come comunicato anche dalla piattaforma
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale sulla propria piattaforma aggiorna sempre i cittadini delle decisioni prese. C’è tanta ansia per quanto riguarda il futuro, e a volte si riesce a usufruire degli aiuti dello Stato attraverso l’INPS. Si tratta di assegni di inclusione, per esempio, ma anche l’assegno unico universale, così come i vari bonus rilasciati una tantum per chi rientra in alcune categorie di reddito.

Quando si va sul sito dell’INPS, ovviamente le cose non sono sempre positive. E’ chiaro che l’ideale sarebbe non avere bisogno di alcuni bonus o assegni, perché questo vorrebbe dire avere un reddito alto. Ma sempre più famiglie in Italia non riescono ad arrivare a fine mese, perché di lavoro ce n’è poco e quello che c’è spesso è sotto pagato.
Una situazione che andrebbe risolta al più presto, considerando che si sta un po’ degenerando. L’ideale sarebbe avere più contratti a tempo indeterminato, soprattutto per quei giovani desiderosi di costruirsi un futuro. Non resta che andare a vedere qual è stata la comunicazione dell’INPS sulla sezione apposita del sito ufficiale.
INPS, in arrivo la nota ufficiale e la scadenza fissata al 6 ottobre
Ecco cos’ha comunicato l’INPS: “Con deliberazione CdA 17 settembre 2025 n. 147, è stato approvato il bando di selezione per la definizione di una graduatoria di idonei finalizzata all’assegnazione di un progetto di ricerca valutativa nell’ambito del programma ‘VisitINPS Scholars-Lavoro’. Il progetto ha come oggetto l’analisi e la valutazione di impatto quantitativa e qualitativa sull’utilizzo del Contratto di prestazione occasionale e del Libretto famiglia tramite la piattaforma PrestO. La scadenza del termine di presentazione delle domande di partecipazione è il 6 ottobre 2025. L’attività di ricerca valutativa deve essere conclusa entro il 15 marzo 2026”.

Bisogna quindi presentare entro pochi giorni la domanda che ha scadenza il 6 ottobre. Per il progetto sulla valutazione dell’utilizzo del contratto a prestazione occasionale. Senza dubbio l’Italia ha un problema di contratti e valutarne l’impatto qualitativo e quantitativo può essere molto utile per uno studio approfondito. Non resta dunque che attendere per capire chi vincerà il bando per poi avviare un atteso lavoro che sarà probabilmente abbastanza lungo. E chissà quali saranno i risultati.